Il reddito nazionale medio in Italia è inferiore alla media europea. Confrontiamo il reddito e la ricchezza mondiale e il rapporto tra i ricchi e il resto della popolazione.
“Si può dire che il 10% più ricco della popolazione mondiale conta attualmente per il 52% del reddito globale, mentre la metà più povera della popolazione ne guadagna l’8%.” Questi dati sono il risultato di una ricerca fatta dal World Inequality Report 2022. Questo rapporto sulle disuguaglianze nel mondo, pubblicato dal World Inequality Lab e coordinato dagli economisti Lucas Chancel, Thomas Piketty, Emmanuel Saez e Gabriel Zucman, fa il punto sugli sforzi della ricerca internazionale per mappare le disuguaglianze globali. Però possiamo dire che il controllo della ricchezza mondiale resta concentrato in poche lobby.
Italia: il reddito medio è sotto la media europea.
Analizzando i dati su quel che succede nel nostro paese, si scopre che in Italia il reddito nazionale medio di un individuo adulto è di 29.100 euro PPP (valore a parità di potere di acquisto), o 27.340 euro, al di sotto di alcuni paesi dell’Europa occidentale comprese Francia e Germania che hanno rispettivamente 36.300 euro PPP e 39.900, ma un livello simile alla media del reddito in Spagna 30.600.
In generale, in Italia le disuguaglianze sono diminuite nel corso del Ventesimo secolo, il reddito medio si è appiattito. Ma dagli anni ’80, le categorie più ricche hanno accumulato patrimoni e redditi, mentre in linea generale, tra il 2007 e il 2019, c’è stato un calo degli introiti delle famiglie, a causa delle politiche di austerità degli anni 2012-14.
Le diseguaglianze sono poi aggravate anche dal genere. Su questo fronte la situazione italiana appare peggiore rispetto alla media degli altri paesi dell’Europa occidentale. Anche se la situazione appare in miglioramento, la quota di reddito da lavoro femminile nel paese è uguale al 36%, sotto i valori dell’Europa e del Nord America (38%).
Il reddito nel resto nel mondo.
Estendendo lo sguardo al resto del mondo, nella media, un individuo guadagna 87.200 euro all’anno, mentre un individuo della metà più povera della distribuzione globale ne guadagna appena 2.800 euro.
In questo quadro, l’Europa è l’area dove le disuguaglianze sono inferiori rispetto al resto del mondo. Il 10% dei più ricchi concentrano il 36% del reddito in Europa, in Medioriente la percentuale sale al 58%. ABov