Sfida da non sbagliare per gli azzurri di Mimmo Criscito. Domenica è previsto il match contro la Polonia.
Partita decisiva per il cammino in Nations League dell’Italia che, classifica alla mano, in caso di mancata vittoria rischierebbe la retrocessione in Lega B, già matematica se arrivasse una sconfitta.
Sulla strada degli azzurri si staglia l’ombra di Piatek. Il pistolero dallo sguardo di ghiaccio alla Clint Eastwood sa come mettere a ferro e fuoco le difese avversarie e ha appena scoperto di trovarsi a suo agio non solo con il ”poncho” rossoblù, ma anche con quello biancorosso del suo Paese.
Ne è la prova l’imperioso stacco di testa che ha aperto le danze nel pirotecnico 2-3 tra Polonia e Portogallo. Da aggiornare le statistiche. Ora sono 14 le sue ‘pistolettate’ in stagione tra club e Nazionale. Nel giorno della centesima presenza di Lewandowski, la scena se l’è presa lui.
Doppio 0-0 invece per Zukanovic, titolare novanta minuti nella “sua” Bosnia, e Hiljemark, rispettivamente contro Turchia e Russia. A livello di Under21 il Belgio di Omeonga, davanti al dg Giorgio Perinetti, ha superato di misura per 1-0 l’Italia di Favilli entrato nella ripresa. Radu è pronto a scaldare i guantoni per il match tra Romania e Galles.