Si tratta del 28enne Elia Putzolu. Originario della Sardegna era giunto nel Donbas nel 2019 e si era poi unito come volontario alle milizie della DNR
Un altro italiano è caduto nella guerra Ucraina-Russia. Si tratta del 28enne Elia Putzolu che era originario della Sardegna e viveva nell’Oblast di Rostov in Russia.
Il 28enne sardo, durante un assalto alle postazioni ucraine sul fronte orientale è stato ferito a morte.
Elia Putzolu faceva il barista a Milano. La nonna era originaria dell’Unione Sovietica e gli aveva raccontato come lì viveva. Poi la decisione di andare difendere il Donbass.
Putzolu era partito dall’Italia nel 2019 con destinazione Donbass prima della guerra e si era poi unito come volontario alle milizie della DNR.
Si tratta della seconda vittima Italiana filo-russa del conflitto, la terza partecipante al conflitto.
La conferma ufficiale, arriva anche da parte della Farnesina.
Prima di lui era deceduto “Bozambo” Edy Ongaro, originario del Veneto. Ongaro era morto lo scorso aprile e dal 2015 militava nelle fila della brigata Prizrak.
L’altra vittima italiana, meno di un mese fa, ma sul fronte opposto. Benjamin Giorgio Galli, 27 anni, originario della provincia di Varese, colpito nella zona di Kharkiv.
Secondo l’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi) a febbraio 2022, allo scoppio del conflitto, sarebbero arrivati circa 50-60 elementi italiani “presumibilmente con una distribuzione abbastanza equilibrata tra le due parti del conflitto”.
Secondo recenti informative sarebbero, invece, 17 gli italiani in guerra, nove dalla parte degli ucraini e otto con Mosca.
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