Da pochi giorni la cooperativa genovese Agorà ha presentato a Palazzo Ducale il Progetto denominato “A.B.C. Alfabetizzazione Bene Comune”, nato per favorire l’apprendimento della lingua e cultura italiana da parte di migranti in condizioni di vulnerabilità, con regolare permesso di soggiorno. Il progetto è nato da alcune realtà operanti sul territorio ligure: Agorà, il capofila, in partnership con la Fondazione L’Ancora Onlus, la Cooperativa Sociale Jobel e la cooperativa sociale Mondo Aperto.
La metodologia del progetto ABC è già in fase sperimentale a livello nazionale, ma del tutto innovativa nel panorama ligure, grazie al lavoro del team di educatori professionali e insegnanti di italiano che operano in Agorà: oltre alle classiche lezioni frontali per l’apprendimento della lingua italiana, viene proposto un approccio esperienziale nelle lezioni, linguaggi multimediali, visite didattiche, momenti di aggregazione e socializzazione, role-play per rendere i corsi più coinvolgenti.
“Un’importante novità del progetto è che il corso sarà dedicato esclusivamente alle donne straniere, in particolare mamme con bambini da 0 a 3 anni, che usufruiranno di un servizio di babysitteraggio durante le lezioni”, spiegano da Agorà, “una vera svolta che permette alle fasce sociali più deboli di poter apprendere la lingua del paese che le accoglie e di favorire un contesto di ascolto, di incoraggiamento alla proattività sociale e di sostegno alla maternità”.
I bambini delle corsiste saranno seguiti da educatori qualificati per stimolare percorsi di crescita e socializzazione. Un’altra importante opportunità, sono i corsi di formazione linguistica nei settori turistico-alberghiero e assistenza famigliare rivolti sia ai migranti inoccupati che occupati, in linea con le richieste del mercato del lavoro regionale. Per il corso è stata predisposta un’attività inserita in un contesto lavorativo reale.
Infine, due corsi di italiano per lo studio rivolti a minori inseriti nella scuola secondaria di primo e secondo grado. La didattica non è basata solo su un approccio classico con lezioni grammaticali e lessicali ma vuole essere una proposta che offra un sostegno allo studio delle materie curricolari, rafforzando le competenze linguistiche degli allievi. Le iscrizioni arrivano davvero da ogni nazionalità, non solo Africa ma anche dall’Est Europa e dal Sud America.
Roberto Polleri
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