Aula magna gremita, molte persone sedute per terra e tante che hanno anche affollato l’ingresso per la presentazione del corso “Musica Pop: senso critico, omologazione e industria” che ieri ha riportato Ivano Fossati all’Universitá di Genova.
Un percorso avviato tra il 2016 e il 2028 con il laboratorio “Linguaggi, figure professionali e meccanismi produttivi della canzone” culminato con la laurea honoris causa, che adesso si concretizza in un vero e proprio insegnamento, articolato in 12 lezioni, accessibile a tutta la comunità studentesca.
“Questo corso non sarà una passeggiata – ha spiegato Fossati – perché il parlare di musica pop può far pensare che si tratti di qualcosa di facile o di qualcosa che sappiamo già. Invece è molto più complicato e si andrà molto più in profondità anche con l’aiuto dei ragazzi stessi”.
Per il cantautore e compositore genovese questa è una sfida molto coinvolgente.
“Mi aspetto molto da questa esperienza – ha aggiunto Fossati – perché ricordo i due anni che ho passato in università facendo i laboratori. Li ho terminati dicendo: vado via più ricco degli studenti. Ero assolutamente convinto di aver avuto più io da loro che il contrario”.