Julian Assange è libero e in volo verso Canberra. Il fondatore di Wikileaks ha ammesso la sua colpevolezza per “cospirazione per ottenere e diffondere informazioni sulla difesa nazionale” davanti alla giustizia americana nel tribunale di Saipan, situato nelle Isole Marianne Settentrionali, territorio statunitense nell’Oceano Pacifico.
Patteggiamento e libertà
L’ammissione di colpevolezza del 52enne Assange è stata parte di un accordo di patteggiamento concesso dal presidente americano Joe Biden. Questo accordo ha permesso ad Assange di lasciare gli Stati Uniti come uomo libero e di tornare nella sua Australia. Tuttavia, il Dipartimento di Giustizia americano ha annunciato che Assange non potrà tornare negli Stati Uniti senza un permesso speciale.
“In conformità con l’accordo di dichiarazione di colpevolezza, ad Assange è vietato tornare negli USA senza autorizzazione,” ha affermato il ministero in una dichiarazione ufficiale.
Il percorso dal 24 Giugno
Assange ha lasciato il carcere di massima sicurezza di Belmarsh la mattina del 24 giugno, dopo avervi trascorso 1901 giorni. L’Alta Corte di Londra gli ha concesso la libertà su cauzione, permettendogli di essere rilasciato nel pomeriggio e di imbarcarsi su un aereo dall’aeroporto di Stansted.
Da lì, Assange è volato in Thailandia per uno scalo tecnico, prima di dirigersi verso le Isole Marianne Settentrionali. Nel tribunale di Saipan, ha patteggiato una condanna a circa cinque anni di carcere, che ha già scontato nel Regno Unito. Dopo il patteggiamento, è partito per Canberra, Australia.
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— Stella Assange #FreeAssangeNOW (@Stella_Assange) June 26, 2024