Claudio Ranieri è scuro in volto dopo l’esordio storto in campionato della sua Sampdoria, battuta per 3-0 a Torino dalla Juventus.
«Sono molto deluso, è stata una prova opaca. Siamo stati pavidi e paurosi. Si perde, ma bisogna lottare, giocare. Io impazzisco quando non vedo i miei lottare su tutti i palloni e i campioni della Juventus invece sì. I gol subiti sono fin pochi. Come me lo spiego? Non saprei, posso ipotizzare che un po’ sia dovuto al fatto che abbiamo giocato solo tre partite di pre-campionato con squadre di categorie inferiori, contro le quali siamo sempre stati noi a dominare il gioco. E oggi era chiaro non sarebbe stato così».
Paura. La formazione di partenza ha ricalcato quella di qualche mese fa, sempre all’”Allianz Stadium”, ma con un rendimento molto diverso. Come spiega il mister: «L’anno scorso giocammo qui in questo modo, con i cinque centrocampisti. Ma in quel caso li andavamo a prendere lassù senza paura, mentre quest’anno siamo stati timorosi. E se giochi così o esci con i tempi giusti o ti saltano del tutto. Avevamo paura di giocare in avanti. Non prendo nulla di positivo da questa partita». Che Serie A aspetta la Sampdoria? «Sono curioso di capire come sarà la squadra quest’anno – si interroga il tecnico -. Pre-COVID eravamo un po’ imbambolati, dopo invece ci siamo un po’ assestati. Il campionato ci dirà chi siamo»