SAVONA – Una conferenza dedicata al tema: “Le rappresentazioni e significati del femminile nell’ Arte” sarà tenuta il prossimo 30 marzo dal professor Santino Nastasi, nell’ambito delle iniziative organizzate dall’ Unitre Comprensoriale Ingauna in occasione della Festa dell’Otto marzo. Inizio alle ore 16 presso l Auditorium San Carlo in via Roma, con il patrocinio del Comune di Albenga.
“Per migliaia di anni- ci ha spiegato Nastasi- la donna ha rappresentato la sacralità e la potenza della Natura permeando di sé la percezione del reale di tutta l’umanità. Poi, intorno ai 4000 a.C. l’insediamento in Eurasia delle popolazioni indoeuropee a struttura patriarcale ha relegato la grande dea ad un ruolo subalterno a favore del dominio delle divinità maschili. Ciò nonostante, il fondamentale ruolo del femminile nel mondo ha continuato ad essere riconosciuto nella religione e nell’arte. Ecco il racconto della più importante protagonista dell’arte di tutti tempi, la Donna”. Il docente di Storia dell’Arte prosegue: “Dalla preistoria al Rinascimento la femminilità è sempre stata sacralizzata ed i simboli utilizzati per renderla tale sono stati reimpiegati nei millenni da differenti civiltà e religioni. Tra questi il serpente e soprattutto la rosa, che diventerà un attributo costante dal III sec. a.C. in poi. Un affascinante percorso nei segreti delle immagini”.
L’ Unitre Comprensoriale Ingauna, guidata da Claudio Almanzi, organizzerà anche per la Festa della Donna, l’8 marzo, uno spettacolo teatrale pomeridiano presso la Clinica San Michele della famiglia Nante.Nell’ occasione interverrà anche il professor Gianni Ballabio con una relazione su Cunizza da Romano, figlia di Ezzelino II da Romano e sorella di Ezzelino III e Alberico da Romano. Cunizza è un famoso personaggio presente nel Paradiso dantesco. Alla sera alla “Darsena” è poi prevista la “Pizza della Donna”.
Il prossimo appuntamento del sodalizio universitario ingauno è previsto invece per domani pomeriggio (alle ore 15) con la Festa di Carnevale in sede (terzo piano Palazzo Oddo, in Via Roma), con tombolata, canzoni, balli e bugie. Per la sfilata del Carnevale di Albenga, svoltasi Domenica, l’ Unitre era presente con il Gruppo dei Mesti. Il gruppo in maschera del Senato Accademico dell’Unitre Comprensoriale Ingauna ha vestito dei costumi che naturalmente non sono delle vere e proprie maschere, ma che rappresentano un importante documento che si riferisce al patrimonio storico del comprensorio albenganese.
I rappresentanti dell’Uni3 hanno vestito i costumi della storica Accademia dei Mesti, il cenacolo culturale che a metà del Seicento ad Albenga sostituì la precedente e prima Accademia della Città delle Torri, quella degli Arditi, esistente già dal 1605. L’ Accademia dei Mesti nacque in piena reazione al gusto barocco; era affiliata all’Arcadia romana del Crescimbeni come Colonia Ingauna quale stemma “piante di giacinto” ed il motto Laeti redeunt. Per l’ 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, sarà invece impegnato il gruppo Uni3 teatro.
Questo il calendario delle conferenze Uni3: Antonio Rolandi Ricci (23 febbraio), Giorgio Barbaria (2 marzo), Claudia Andreotta (9 marzo), Nicola Nante (23 marzo e 13 aprile), Jacopo Marchisio 24 marzo e 21 aprile) e Santino Nastasi (30 marzo). Alle lezioni nei tre plessi di Albenga, Borghetto Santo Spirito e Ceriale, partecipano centinaia di studenti, mentre le conferenze vengono sempre seguite con grande interesse non solo dagli iscritti, ma anche da residenti e cittadini provenienti dai centri vicini.
ADALBERTO GUZZINATI