Una motovedetta della Capitaneria di porto della Spezia ha sequestrato nella tarda serata di sabato 24 marzo una rete da pesca priva di segnalamenti e posizionata in una zona vietata della rada interna del Golfo.
La rete è stata recuperata dai militari della Capitaneria spezzina in quanto calata in prossimità degli impianti di mitilicoltura, in una zona interdetta alla pesca, senza i segnalamenti luminosi e gli elementi identificativi richiesti dalla legge.
La rete, un attrezzo da posta di lunghezza superiore ai 300 metri, rappresentava un’insidia per la sicurezza della navigazione in quanto non segnalata ed una volta sbarcata in banchina è stata sottoposta a sequestro amministrativo per diverse violazioni della legge sulla pesca marittima.
Dalla Capitaneria spezzina fanno sapere che continueranno i controlli in mare per verificare il rispetto delle norme in materia di pesca per tutelare le risorse ittiche e prevenire, come accaduto, rischi per la sicurezza della navigazione.