In occasione della ricorrenza annuale della festa della Marina Militare, in ricordo della storica dell’impresa di Premuda compiuta nel corso della prima guerra mondiale, si è celebrata una sobria cerimonia presso la Capitaneria di porto di Savona.
Durante la cerimonia sono stati letti i messaggi augurali pervenuti dal Presidente della Repubblica, dal Ministro della Difesa e dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare.
Hanno partecipato i rappresentanti delle Associazioni dei Marinai d’Italia dell’intera provincia di Savona e la Signora Rosanna Aonzo, figlia del Guardiamarina Giuseppe Aonzo (medaglia d’oro al Valor Militare), nato a Savona il 24/05/1887, uno degli eroi dell’impresa di Premuda, a cui è intitolata anche la caserma della Capitaneria di porto.
L’azione di Premuda
E’ la più brillante ed audace azione navale della prima Guerra Mondiale. La notte fra il 9 e il 10 Giugno 1918 una sezione di due MAS al comando del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo lasciava il porto di Ancona dirigendosi verso l’isola di Premuda dove avrebbe dovuto effettuare un normale rastrellamento allo scopo di accertare la presenza in zona di mine.
Durante le operazioni di rastrellamento le unità intercettarono la potente squadra navale austriaca composta da due corazzate, un cacciatorpediniere e sei torpediniere che, uscita dalla base nemica di Pola, stava dirigendo verso il Canale di Otranto. Ebbe così origine una delle più brillanti azioni navali della prima guerra mondiale, nel corso della quale, a conclusione di un attacco condotto con incredibile audacia e grande perizia, i MAS condotti dal Comandante Rizzo ed dal Guardiamarina Aonzo silurarono ed affondarono la corazzata “Santo Stefano” e procurarono gravi danni ad altra corazzata nemica.