La Curia di Genova continua nella sua missione di preparare un futuro ai migranti e ciò nonostante le nuove regole varate dal Governo e il taglio ai finanziamenti per l’accoglienza dei migranti. Questo in sintesi da quanto emerge dalla diocesi genovese in merito ai migranti.
“Questo impegno – ha detto il Cardinale Bagnasco – vuole essere un segno di incoraggiamento alle persone ospitate in vista di un futuro migliore”.
La Chiesa genovese ha contribuito all’accoglienza dei profughi, sino ad oggi attraverso Migrantes e Caritas-Auxilium, che operano in collaborazione con alcune cooperative.
“Nonostante siano cambiate le regole per l’affidamento dei migranti per la valutazione dei loro diritti e per la loro integrazione e nonostante siano mutate anche le possibilità economiche, insufficienti per affrontare il compito richiesto, l’Arcidiocesi ha ugualmente deciso di continuare l’opera di accoglienza”. Spiegano dlla diocesi.