In un momento storico caratterizzato da una contrazione generale dei consumi, le aziende hanno cominciato ad adottare sempre di più strategie di diversificazione, innovando il proprio portfolio. Di cosa si tratta? Seguire una strategia di diversificazione per un’impresa significa operare in una serie di business differenti: vediamo come.
Strategia di multiprodotto correlato
Attualmente ci sono due tipologie di diversificazione: la prima è detta “correlata”, in cui si cerca di sfruttare le varie corrispondenze di strategia fra i business. Naturalmente, la condizione è che le catene dei business e dei valori nei quali l’azienda decide di diversificare siano unite da attinenze strategiche che realizzano le giuste condizioni con una valenza competitiva, in modo da raggiungere risultati superiori. Il colosso Sony, per fare un esempio, si è inizialmente affermato nell’elettronica di consumo per poi orientarsi negli anni nei mercati dei videogiochi con i prodotti videoludici PlayStation e la produzione di console.
Un’altra storia di successo è quella relativa a Nintendo, nata in Giappone come semplice laboratorio artigianale di carte e diventata una dei punti di riferimento nel mondo dei videogiochi e delle console, tra cui Nintendo Labo, una delle ultime novità di una lunghissima serie di prodotti innovativi e che hanno lasciato il segno nell’evoluzione dei prodotti di settore, oltre ad aver letteralmente conquistato il cuore di moltissimi gamer a livello mondiale.
Restando in ambito videoludico, in particolare nel iGaming, ci sono aziende, che hanno reso agevole la vendita online di giochi prettamente da casinò, vedi ad esempio Betway Casinò Online, che li ha alternati con un’offerta di prodotti di sport betting, che hanno portato a vantaggi finanziari significativi e all’aumento del proprio bacino d’utenza per la varietà dell’offerta gioco. Spostandoci in un’altra area di mercato online, più legata ai servizi, ricordiamo Poste Italiane, che nel corso degli ultimi anni, è andata sempre più diversificandosi a livello di prodotti e servizi di tipo postale, finanziario e assicurativo, per cercare di anticipare le nuove esigenze della propria clientela.
Una diversificazione che, unita ad un importante programma di investimenti tecnologici, infrastrutturali e di formazione, ha portato ad un miglioramento nel rendimento dei processi, incrementandone la professionalità degli operatori e aumentando il livello di soddisfazione dei clienti.
Diversificazione non correlata
In questo gruppo vi sono quelle imprese che entrano nei tipi di business caratterizzati da catene del valore del tutto scollegate e senza legami incrociati. Le aziende che sposano questa strategia di diversificazione sono aperte ad instaurare qualunque tipo di partnership che offra opportunità per il raggiungimento di vantaggi finanziari di lungo periodo.
Pensiamo ad esempio a General Electric che ha deciso di diversificare in settori che vanno dai materiali tecnici ai servizi finanziari per le aziende e i privati, da motori jet per aerei civili e militari ad apparecchiature medicali. Il vero maestro di come si debba effettuare una vendita multiprodotto però, è il fondatore del colosso mondiale Amazon, Jeff Bezos, che partendo da una semplice libreria online ha creato un servizio e commerce che oggi offre davvero di tutto. Amazon, infatti, vende prodotti provenienti dai settori più svariati come: elettronica, musica, bellezza, salute, alimentari e abbigliamento e molti altri.
Inoltre, Amazon è arrivata anche ad offrire servizi cloud per le imprese, dove domina nello streaming mediatico. Per non parlare della supremazia nella logistica e nelle consegne. Ma non finisce qui, un proprietario di una qualsiasi attività commerciale può mettersi in contatto con la rete di professionisti di Amazon per ricevere supporto IT e di servizi A/V. Grazie alla diversificazione delle sue proposte, Amazon è in continua crescita di rilevanza e di portata.
Espandere il proprio business in nuove categorie e mercati di prodotti aiuterà ad attirare nuove occasioni di business per far crescere la propria impresa, questa in sintesi è la lezione impartita negli anni da Bezos. La diversificazione online, però, per essere davvero percepita dall’utente medio, deve andare di pari passo con lo sviluppo digitale. Ad esempio Amazon vanta un portfolio di link enorme, con ben 3,6 miliardi di backlink e 3,8 milioni di domini di riferimento, che in una campagna SEO di successo, gioca un ruolo fondamentale, grazie anche al supporto di una buona adv online.
Appare chiaro come, a prescindere dalla sfera di produzione e dalle strategie sposate, la diversificazione dell’e-commerce online riesca quotidianamente a rispondere alle esigenze aziendali e degli utenti, rivelandosi un eccellente strumento per innovare un particolare mercato o cavalcare l’onda del successo. Con le giuste condizioni, scommettere su una vendita multiprodotto potrebbe dimostrarsi la strategia più adeguata anche per rilanciare settori di business locale.