Le aree sono state messe a disposizione da Sviluppo Genova
La disabilità come valore aggiunto, come elemento di affinamento di altri sensi e potenziamento delle proprie capacità. E’ questa «Blanca», nuova fiction di Raiuno ogni lunedì in prima serata.
La protagonista non vedente è un stagista della polizia di Stato che non si arrende alla sua cecità.
La location della nuova serie tv è quella di una Genova post ponte Morandi e Camogli e nella trama trovano collocazione alcuni elementi che proprio da quella tragedia sono scaturiti, si comprende anche che la fiction si pone come contemporanea e vissuta.
Sviluppo Genova compare, nei titoli di coda, tra i soggetti che hanno ricevuto i ringraziamenti per aver consentito di girare alcune scene, in forma totalmente gratuita, dalla propria area dell’ex-Colisa.
Si è parlato del successo di «Blanca» e sul fatto che sia stata scelta proprio Genova per le sue caratteristiche di caoticità e per il calore e la generosità trasmessa dal territorio e dai suoi abitanti.
Il pubblico ha dimostrato di apprezzare «Blanca», soprattutto per la ferrea volontà di superare le difficoltà della cecità con l’intuito e la capacità di ascolto e per la capacità di approcciarsi alla vita, senza autocompatimenti, alternando l’ironia all’inevitabile scoramento.
«Blanca» è tratta dai romanzi di Patrizia Rinaldi e con la speciale consulenza artistica di Andrea Bocelli.
Si tratta di una serie televisiva girata in olofonia, una speciale tecnica di registrazione del suono che permette essere al posto della protagonista.
La regia è curata da Jan Maria Michelini, Giacomo Martelli.
Gli interpreti sono Maria Chiara Giannetta, Giuseppe Zeno, Pierpaolo Spollon, Enzo Paci, Antonio Zavatteri, Gualtiero Burzi.