Sampierdarena e S. Teodoro mai più rosse e in mano al Pd. Il leghista Renato Falcidia verso la presidenza del Municipio Centro Ovest per evitare lo spettro del commissariamento e dare un governo ai cittadini dell’importante delegazione genovese (circa 80mila abitanti).
Un paio di settimane fa i pentastellati si erano “alleati” con i consiglieri dell’estrema sinistra e del Pd, votando contro l’elezione del fedelissimo di Rixi che aveva vinto le elezioni di domenica 4 marzo, ma non era riuscito a raggiungere il quorum del 40%, necessario per avere la maggioranza nel parlamentino del Ponente genovese.
Il M5S apre al Carroccio, ma a determinate condizioni. Oggi Il gruppo municipale pentastellato ha presentato pubblicamente la contro proposta alla coalizione di centrodestra, dopo che il centrodestra nei giorni scorsi aveva fatto appello a un senso di responsabilità.
“Non si tratta di alcun tipo di richiesta di alleanza – ha spiegato Michele Colnaghi già candidato presidente del M5S – ma di un contratto programmatico, un impegno preciso che chiediamo alla coalizione di centrodestra di onorare con azioni istituzionali concrete prima della votazione per il presidente, su altrettanto precisi punti di programma che come MoVimento 5 Stelle abbiamo individuato confrontandoci con cittadini e commercianti di San Pier D’Arena e San Teodoro e che riteniamo prioritari per dare subito un segnale di cambiamento nel Centro Ovest”.
“Sono punti essenziali per il bene di tutto il territorio del Centro Ovest – ha aggiunto il capogruppo comunale del M5S Luca Pirondini – abbiamo individuato criticità per le quali anche il Sindaco Bucci in campagna elettorale aveva espresso la nostra stessa preoccupazione, per cui siamo certi che la coalizione di centro destra saprà riconoscere in questi punti una visione comune del bene di San Pier D’Arena e San Teodoro.
Ecco la sintesi delle nostre proposte: la richiesta di riduzione dell’orario delle sale da gioco (già presentata con una mozione respinta in Comune lo scorso Dicembre); la revisione del progetto di Lungomare Canepa; la richiesta di maggiori controlli sull’apertura di nuovi circoli culturali;
il rispetto dei patti d’area in Via Buranello; la modifica della legge elettorale per i Municipi già richiesta prima delle scorse elezioni; l’impegno del sindaco Bucci a non concedere nuovi spazi per apertura di nuovi centri commerciali nella zona, come promesso e dichiarato dal sindaco stesso durante la campagna elettorale”.