A breve avrà termine il servizio di maggior tutela, di cui da anni una buona percentuale degli utenti italiani utilizza per quanto riguarda i contratti delle forniture di luce e gas. Chi al termine del servizio si troverà a non aver ancora scelto un nuovo gestore, o un contratto del mercato libero con il gestore che già ha, diventerà un cliente per il mercato libero del distributore di zona, il quale ha la facoltà di scegliere per lui il contratto. Prima che ciò avvenga è possibile scegliere tra le tariffe di Gelsia energia, che consentono di risparmiare su luce e gas.
Come verificare il proprio contratto
Da alcune ricerche è scaturito che una buona percentuale di italiani, ben più del 50%, non ha idea del tipo di contratto che possiede per luce e gas e neppure delle tariffe applicate ai consumi quotidiani. Per porre fine a questo tipo di ignoranza è sufficiente prendere in mano una bolletta e verificare i dati che riporta. Da anni ormai le bollette di tutti i gestori, comprese quelle di Gelsia energia, contengono tutti i dati che riguardano il tipo di contratto, la spesa per ogni singola voce in bolletta, i consumi effettuati e il codice identificativo della singola fornitura. Con queste informazioni è possibile confrontare la tariffa applicata con quella di altre offerte, sia del medesimo gestore, sia di altri. Solo così si ha veramente la possibilità di scegliere in modo accurato quale contratto attivare per la fornitura di casa, o anche dell’ufficio.
Le migliori offerte
Oggi sono disponibili varie tipologie di offerte per la fornitura di luce e gas. Spesso ci si concentra quasi esclusivamente sulla voce dei costi al kWh o al metro cubo di gas, quando invece i contratti vengono stipulati anche su basi differenti. Ad esempio Gelsia energia propone uno sconto ai clienti che attivano il contratto sia per la fornitura di gas che per quella di energia elettrica, o anche interessanti contratti che prevedono il costo fissato per la componente energia per 12 mesi, senza quindi essere prede dei frequenti rincari. La scelta della migliore proposta dipende ovviamente dalle esigenze del singolo, che deve valutare le offerte considerando i propri consumi e le proprie abitudini.
Come si cambia gestore
Chi ad oggi non ha mai pensato di cambiare gestore, o contratto, spesso lo ha fatto per paura di lungaggini burocratiche o disservizi. In effetti un tempo chi cambiava gestore poteva trovarsi per alcuni giorni senza luce e gas, con ovvi problemi nel normale utilizzo della propria abitazione, degli elettrodomestici e degli impianti. Ormai da molti anni le cose sotto questo punto di vista sono molto cambiate, infatti non si rischia più di restare senza fornitura e in sostanza il cliente non deve fare altro che contattare il nuovo gestore, indicandogli il tipo di contratto che vuole attivare a il codice identificativo del proprio punto fornitura. Di tutto si occupa il nuovo gestore, compresi i contratti con la vecchia azienda di fornitura per la cessazione del precedente contratto.