La guardia costiera ha seuestrato due km e mezzo di rete illegale calata nelle acque del cosiddetto Santuario dei cetacei, a 15 miglia a largo di Sanremo.
Si tratta di una cosiddetta rete ‘da posta’, che rimane in sospensione sulla superficie del mare, costituendo una sorta di muraglia.
Nel caso specifico la rete non aveva neppure i criteri della selettività, risultando una potenziale trappola per qualsiasi specie marina.
I militari non hanno trovato alcuna preda intrappolata. Il sequestro della rete è stato possibile grazie all’acume investigativo del personale della Capitaneria di porto che aveva avviato un attento monitoraggio.
E’ stato così possibile individuare anche chi aveva calato la rete, due pescatori partiti da Sanremo, la cui imbarcazione è stata intercettata proprio mentre i due stavano recuperando la rete.
Al comandante dell’imbarcazione è stata elevata una multa da 6000 euro.
La Capitaneria sottolinea come le reti sospese rappresentino trappole mortali per i cetacei del Santuario Pelagos.