Carlo Gandolfo, sindaco di Recco, ha emesso, l’Ordinanza che regolamenta la pratica del surf, delineando l’accesso e le modalità da adottare per “cavalcare” le onde in sicurezza.
Il provvedimento, in vigore dal 15 maggio al 30 settembre, stabilisce che, negli orari concomitanti con la balneazione, si possa “solcare le onde con la tavola” nella zona mare del settore centrale, delimitata da quattro boe bianche, con accesso in mare – e rientro – esclusivamente dal lato destro della spiaggia libera sotto la Rotonda Faro, costeggiando il pannello frangiflutti.
È vietato planare con i surf nei tratti di arenile in concessione per strutture balneari. Sulle spiagge libere l’atterraggio è consentito qualora nella zona a ciò destinata, non siano presenti bagnanti, sul bagnasciuga e nel tratto di mare interessato, per un raggio di 100 metri. L’attività potrà essere svolta solamente nell e ore diurne e comunque non oltre il tramonto. Sulla spiaggia nel tratto ricompreso tra l’area nautica di levante e quella di ponente, non potrà essere lasciata nessun tipo di attrezzatura.
L’ordinanza indica anche specifiche condizione marine per la pratica sportiva, prescrive l’installazione di 4 boe bianche dalla forma triangolare, visibili anche da terra, e interdice la balneazione all’interno dell’area segnalata dalle boe. Il provvedimento prevede l’attivazione di un’ulteriore postazione di salvataggio, con la presenza di due bagnini, destinata al controllo dello specchio acqueo dedicato al surf per tutto il tempo del suo utilizzo.
«Recco negli ultimi anni è diventata un’importante tappa per le gare di surf ricomprese nel circuito nazionale – commenta Carlo Gandolfo, in accordo con il consigliere delegato allo sport Luigi Massone – e la Federazione Nazionale Sci Nautico e Sci Nautico e Wakeboard, con l’inserimento del surf quale disciplina ammessa a partecipare alle prossime Olimpiadi di Tokyo nel 2021, ha individuato il nostro mare Recco come sito di allenamento per gli atleti».
Luigi Massone, consigliere delegato allo sport ricorda che: «Sarà presto installato a terra, a cura del Comune, un cartello informativo in tre lingue che segnalerà e identificherà il momento in cui sarà possibile svolgere l’attività sportiva». ABov