La polizia genovese ha arrestato, in 3 distinte operazioni, un genovese di 18 anni nei Giardini Capponi a Sestri Ponente e due senegalesi di 18 e 30 anni, rispettivamente in via Teglia ed in via Malta, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella prima operazione gli agenti del Commissariato di Sestri-Ponente, impegnati a contrastare il fenomeno dello spaccio nel quartiere di Prà, si sono appostati all’interno dei Giardini Capponi per monitorare eventuali attività sospette.
In effetti, intorno alle 20, gli agenti hanno notato il 18enne confabulare con dei giovani per poi accovacciarsi dietro una siepe come per raccogliere qualche cosa.
A quel punto sono intervenuti trovando il giovane genovese in possesso di 10 involucri contenenti circa 11 gr di marijuana, e 105 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio.
La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire, nascosti dentro un buco nel muro della cantina, ulteriori 20 involucri già confezionati, contenenti 29 gr della medesima sostanza e 2 bilancini di precisione.
Nella seconda operazione i poliziotti dell’U.P.G. sono intervenuti, intorno alle 21.30, presso un appartamento di via Teglia dopo la segnalazione di un residente che aveva notato la porta d’ingresso di un vicino scardinata.
Gli agenti sono così entrati notando che l’appartamento non era usato come abitazione in quanto sprovvisto di corrente elettrica e vi era materiale edile come se fossero in corso dei lavori.
I poliziotti hanno perlustrato tutta la casa senza trovare nessuno scovando però, grazie al forte odore emanato, 5 panetti di eroina per un peso complessivo di 2,750 kg, svariati oggetti per il confezionamento, una bombola del gas e delle candele, strumenti di solito usati per “cucinare” la droga.
Appreso che in quell’abitazione non vive nessuno ma è frequentata da persone che di solito giungono a bordo di taxi sempre intorno alle ore 21.00 e permangono per poco tempo, gli agenti si sono messi in attesa.
Effettivamente poco dopo si è fermato un taxi da cui è sceso il 18enne senegalese il quale si è avvicinato all’abitazione per entrare ma, alla vista della polizia, ha girato subito i tacchi cercando di liberarsi di una chiave, risultata poi aprire l’appartamento in questione.
Immediatamente bloccato, il giovane pusher è stato trovato in possesso anche di tre cellulari ed è stato accompagnato presso il carcere di Marassi.
Nell’ultima operazione, avvenut intorno alle 23, i poliziotti del Commissariato San Fruttuoso, durante il regolare servizio, hanno visto il 30enne senegalese con in mano un sacchetto di plastica camminare in via Serra con fare sospetto.
Gli agenti hanno così deciso di fermarlo, ma l’uomo alla vista delle divise, ha gettato a terra il sacchetto, contenente due confezioni di eroina per un peso complessivo di 616 gr, ed è scappato in direzione via Groppallo.
Il fuggitivo poi si è arrampicato sulle grate di protezione della stazione di Brignole per lanciarsi di sotto, ma è stato fermato da un agente.
Nonostante ciò il 30enne è riuscito a divincolarsi e a correre lungo tutta via XX Settembre fino in via Galata, sempre inseguito dai due poliziotti, un uomo ed una donna, la cui tenacia ha avuto la meglio.
Fermato finalmente il fuggitivo, gli agenti hanno scoperto che era destinatario sia di una cattura da eseguire in seguito alla revoca di decreto di sospensione di carcerazione, sia di un Ordine del Questore di uscire dallo stato italiano.
Il pusher, arrestato per spaccio, evasione e per resistenza a pubblico ufficiale, è stato condotto nel carcere di Marassi.