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La Polizia in azione nei vicoli: controlli e arresto in Vico Mele

La Polizia in azione nei vicoli: controlli e arresto in Vico Mele
Una volante della Polizia nel Centro Storico di Genova

Arrestato 26enne per violenza e resistenza a pubblico ufficiale

La Polizia di Stato ha arrestato un giovane di 26 anni, originario del Ciad e regolarmente residente in Italia, con l’accusa di violenza o minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Il fermo è avvenuto ieri sera durante un controllo nei vicoli del centro storico di Genova, in un’area di frequenti segnalazioni da parte dei cittadini.

Colluttazione durante il controllo a Vico Mele

Gli agenti delle volanti e del Reparto Prevenzione Crimine, impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio di stupefacenti nei caruggi, hanno fermato il 26enne per un controllo di identificazione in Vico Mele. Il giovane ha mostrato subito segni di insofferenza e, alla richiesta di esibire il permesso di soggiorno, ha reagito con aggressività. Durante l’intervento, ha tentato di occultare una sigaretta artigianale che conteneva cannabis, attirando l’attenzione del cane antidroga.

Arresto e ferimento di un agente

Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di spaccio, ha tentato di sottrarsi al controllo agitando le braccia e cercando di colpire gli agenti. Ne è seguita una colluttazione in cui uno degli operatori ha riportato una ferita alla mano, con una prognosi di cinque giorni. L’uomo è stato successivamente portato in Questura e sarà processato con rito direttissimo.

Altri interventi nel centro storico

Poco dopo le 22.00, gli agenti hanno fermato un 20enne e un 21enne, entrambi italiani, rispettivamente in Piazza Raibetta e via San Lorenzo, trovati in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale. Entrambi sono stati segnalati amministrativamente secondo l’art. 75 del D.P.R. 309/90.

Controlli intensificati nelle zone critiche del centro

I servizi di controllo della Polizia di Stato sono proseguiti fino a tarda notte, concentrandosi sulle zone critiche di Vigne, Maddalena, San Luca e Sottoripa, nell’ambito di una più ampia operazione di prevenzione e sicurezza urbana.