La Polizia ha denunciato sabato sera un genovese di 36 anni per possesso di segni distintivi e apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni.
I poliziotti della Questura sono intervenuti, sabato sera, in via Sparta a Sestri Ponente, in soccorso di una donna che aveva chiamato la Polizia perché suo figlio, il 36enne, le aveva lanciato, durante una lite, una sedia.
Gli agenti, dopo essersi sincerati delle buone condizioni di salute della donna, hanno chiesto al 36enne di esibire un documento; in quel frangente un agente ha notato, dentro al portafoglio, un distintivo metallico con la dicitura “Polizia Giudiziaria”.
Gli agenti gli hanno chiesto di vederlo meglio, scoprendo così che era un tesserino dei Vigili del Fuoco contraffatto, inoltre il 36enne aveva anche una tessera dell’Associazione Vigili del Fuoco intestata a lui scaduta nel 2018.
La successiva perquisizione all’interno della camera da letto dell’uomo ha consentito agli agenti di rinvenire una radio ricetrasmittente collegata ai canali dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale di Genova, delle Sala operativa 118, della Protezione Civile e della Sala Emergenze Marittime Internazionali.