La Direzione Centrale Anticrimine di Roma ha pianificato, nei giorni scorsi, un’operazione ad alto impatto su tutto il territorio nazionale, finalizzata ad aumentare il senso di sicurezza percepito dai cittadini, specialmente in quelle aree caratterizzate da fenomeni di marginalità sociale, irregolarità e degrado.
Anche la Questura di Imperia è stata coinvolta in questa operazione, pianificando l’intensificazione dei servizi volti alla prevenzione e alla repressione della microcriminalità, specialmente quella dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, individuate le zone cittadine maggiormente colpite dal degrado urbano e dall’illegalità diffusa, anche basandosi sulla presenza di cittadini extracomunitari, la Polizia ha attuato dei dispositivi che hanno visto l’impiego congiunto di operatori di polizia appartenenti a reparti investigativi e operativi, unitamente agli equipaggi deputati al controllo del territorio.
Inoltre gli operatori di polizia si sono avvalsi del contributo delle Unità Cinofile.
197 le persone sottoposte a identificazione, tra italiani e stranieri. 3 gli stranieri denunciati.
In particolare, durante i controlli di polizia effettuati, un ragazzo nigeriano di 20 anni, titolare di regolare permesso di soggiorno per motivi di asilo politico, si mostrava insofferente e reticente nei confronti degli operatori di polizia.
Il motivo di tale comportamento era che, sulla sua persona, occultava ben 3 involucri di sostanza stupefacente di tipo marijuana, per un peso complessivo di circa 7 grammi.
Gli altri due soggetti invece – due giovani nigeriani di 21 anni e 22 anni – sono “stati incastrati” da un cane dell’Unità Cinofila che ha fiutato la sostanza stupefacente che gli stessi occultavamo nei loro pantaloni.
Il “bottino” che il nostro amico a quattro zampe ha scovato è di tutto rispetto: 8 involucri destinati alla vendita contenenti sostanza di tipo marijuana per un peso complessivo di ben 10 grammi per il primo ragazzo. L’altro invece nascondeva quasi 4 grammi della stessa sostanza.
Tutti i soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.