Ieri pomeriggio, gli agenti del commissariato Foce-Sturla sono intervenuti per sventare un tentativo di truffa ai danni di un’anziana signora nella zona della stazione di Quarto.
La situazione è stata individuata quando gli agenti hanno notato una donna anziana visibilmente agitata di fronte a uno sportello bancomat. Avvicinandosi, la donna ha raccontato di essere stata contattata tramite WhatsApp da un numero sconosciuto, che si era fatto passare per suo figlio. Il presunto figlio le aveva chiesto con urgenza di effettuare un bonifico di mille euro su un conto corrente fornito immediatamente insieme ai dati di un negoziante, dal quale sarebbe stato possibile acquistare un nuovo smartphone dopo il furto del telefono precedente.
I poliziotti, sospettando una truffa, hanno verificato la veridicità della storia contattando il vero figlio della donna tramite il suo vecchio numero. Una volta confermato il raggiro, gli agenti hanno tentato di contattare il truffatore proponendo di lasciare il denaro in una busta in un luogo prestabilito. Tuttavia, il truffatore non ha abboccato e grazie all’intervento tempestivo della polizia, la truffa è stata sventata.
Dalle prime indagini è emerso che il numero utilizzato per la truffa è intestato a un cittadino del Bangladesh con residenza a Roma. Attualmente sono in corso accertamenti per individuare la titolarità del conto corrente e del codice IBAN fornito dal truffatore.