Non si spegne l’eco di reazioni attorno al mondo del calcio amatoriale e dilettantistico dopo il DPCM del 18 Ottobre
La pagina facebook della Lega Nazionale Calcio Amatori e della Lega Impianti Sportivi è stata presa d’assalto da società sportive di tutta Italia, associazioni, presidenti, gestori di impianti e organizzatori.
“La preoccupazione – dice Antonio Erario della Lega Nazionale Calcio Amatori – non è adesso quella di interpretare il Decreto, ma è quella di capire in quale modo il Governo intenda sostituirsi alla perdita del lavoro di migliaia di persone”.
Gli organizzatori e gestori di Impianti Sportivi di tutta Italia si rivolgono in particolare al Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora affinchè vengano chiarite le modalità per risarcire il danno economico delle società e , soprattutto, come possano essere garantiti gli stipendi ai lavoratori del Settore (sia i dipendenti che i collaboratori sportivi).
“Lo sport può anche essere considerato “non essenziale” per chi lo pratica – osserva Sandro Scarrone del Centro Sportivo Educativo Nazionale di Genova – ma lo diventa nel momento in cui gli operatori del settore sono messi in condizione di non percepire più i loro stipendi”
In poche ore la pagina facebook della Lega Nazionale Calcio Amatori e della Lega Impianti Sportivi ha raggiunto oltre 3000 iscritti, e adesso questa “squadra” è intenzionata a costituirsi in una Associazione vera e propria che possa tutelare i diritti dei lavoratori.