Nicholas Presciutti è un nuovo giocatore della Pro Recco. Nato a Roma il 14 dicembre 1993, nelle ultime sette stagioni ha militato nel Brescia.
“Sono felice e orgoglioso di approdare in un club con così tanta storia come la Pro Recco. È un passo importante che penso arrivi nel momento giusto della mia carriera: mi sento pronto. È affascinante pensare che questa calottina sia stata indossata da tanti mostri sacri come Udovicic a Kasas, solo per citare due dei numerosi campioni che hanno vestito il biancoceleste. Quando affronti la Pro Recco sai che vai a sfidare una macchina programmata per vincere con un basso margine di errore. Adesso sono davvero curioso di scoprire dall’interno come funziona questo meccanismo”.
Bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016, con il Settebello ha già sfondato il muro delle cento presenze e i grandi obiettivi biancocelesti potranno essere la vetrina per conquistarsi un posto fisso nell’Italia: “Chiaramente la possibilità di disputare la Champions League, e di lottare per vincerla, è stata una motivazione in più per accettare: mi servirà in chiave Nazionale, ho voglia di rientrare, mi manca; tra l’infortunio prima, e il Coronavirus poi, Campagna è da un po’ che non lo vedo”.
Da attaccante a difensore di caratura internazionale, l’evoluzione di Nicholas Presciutti vivrà un ulteriore step in Liguria dove ha la cattedra il migliore marcatore del mondo: “Ivovic è fantastico, a me piace osservare e provare a rubare qualcosa con gli occhi. Lo farò anche con lui: mi fanno impazzire la sua forza fisica, l’esplosività, l’intelligenza. È un difensore produttivo tanto dietro quanto in attacco. Ecco, a Recco mi piacerebbe diventare così decisivo nelle due fasi come riesce a lui”.
Nella prossima stagione il “classico” del campionato italiano avrà un motivo di interesse in più: il fratello Christian, infatti, è capitano e bandiera del Brescia. “Cosa mi ha detto? Era contento, ci siamo tolti tante soddisfazioni insieme, ma sapeva che prima o poi sarebbe successo, che sarei uscito dalla comfort zone perché mi piacciono le sfide. Anche mio fratello minore, Daniel, si è complimentato: spero di tornare presto a giocare contro di lui in A1, è bello affrontare i tuoi fratelli, ti fa ritornare bambino. Ho già sentito alcuni miei nuovi compagni come Di Fulvio e Velotto con cui siamo in contatto quotidianamente: sono felici, ci piace giocare insieme”.
“Nicholas è un giocatore completo che in acqua si vede e si sente – afferma il presidente Maurizio Felugo -. Arriva alla Pro Recco con forti motivazioni: vincere e diventare un punto fermo della Nazionale. Gli diamo il benvenuto nella famiglia biancoceleste sicuri che onorerà la nostra calottina”.