La Pro Recco torna a giocare nella sua piscina. Il sindaco Gandolfo: «Il match rappresenta solo il punto di partenza per riportare l’impianto all’antico splendore».
Oggi 28 novembre 2020 la Pro Recco è tornata a giocare nella storica piscina di punta Sant’Anna a Recco contro il Salerno, nel match valido per la terza giornata di campionato. Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo commenta:
«E’ questa una giornata speciale: la Pro Recco torna a disputare la prima partita di campionato nella leggendaria piscina di Recco, a dieci anni dall’ultima gara del 5 giugno 2010. Purtroppo la partita è a porte chiuse, quindi non è possibile celebrare nel dovuto modo il ritorno a casa della squadra per le competizioni. Ma comunque questo è un segnale molto positivo.
E’ la dimostrazione che il rinnovato spirito di collaborazione fra l’Amministrazione Comunale e la società sta producendo risultati importanti in termini di impiantistica sportiva. La squadra, oltre ad allenarsi nella piscina come sta facendo fin da settembre, riprende a disputare le gare nella sua città. E’ un segnale di buon auspicio e di positività che ci fa guardare oltre questo periodo di pandemia.
Il pensiero ritorna all’organizzazione della finale di Champions League a otto, naufragata nel lockdown, quando tutto era pronto ed erano programmate attività importanti per celebrare la riapertura dell’impianto e il ritorno della Pro Recco.
Nonostante quella delusione abbiamo perseverato. Il match di oggi rappresenta un punto di partenza per restituire la piscina al suo antico splendore. Ringrazio il patron Gabriele Volpi, il presidente Maurizio Felugo e tutta la squadra per aver riportato in questa piscina il mito della Pro Recco».ABov