“La Russia non è il mio nemico!”. La scritta in grassetto nero su sfondo bianco, dove due mani si stringono in un segno di pace, è apparsa ieri sui cartelli affissi nella città di Verona.
Si tratta della nuova campagna per la pace e contro l’invio di armi al regime di Kiev promossa da Verona per la libertà (movimento politico già candidato con una lista alle elezioni comunali nel 2022) e Sindacato libero, sostenuta dall’associazione culturale Veneto Russia.
“Verona per la libertà” si dichiara un comitato apartitico: “La campagna di affissioni vuole essere in netta contrapposizione al pensiero politicamente e mediaticamente dominante. Si desidera sottolineare l’importanza del non superare ‘la linea rossa’ alla quale i politici occidentali si stanno avvicinando.
Il rischio è di portare l’Europa in rotta di collisione con la potenza che detiene il più potente arsenale nucleare al mondo. Occorre fermarsi. La volontà dei popoli è la pace, non la guerra”.