Home Sport Sport Genova

La Sampdoria domenica (ore 15.00) nella tana della Reggiana per un autentico spareggio salvezza.

Nove gare alla fine del torneo cadetto, nove finali da giocare con il coltello tra i denti: la Sampdoria, domenica 16 marzo alle ore 15, scende in campo a Reggio Emilia per un autentico spareggio salvezza.

Lo diciamo prima, a scanso di equivoci, i blucerchiati devono prendere sei punti tra Reggiana e Frosinone se non vogliono essere inghiottiti dalle sabbie mobili della retrocessione.
Inutile fare voli pindarici ed illudersi: mantenere la categoria e’ la priorità assoluta ed unica!!!
Le solo sei vittorie conquistate e gli ultimi risultati delle antagoniste hanno fatto sì che dieci squadre sono pienamente in lotta per la salvezza.
Il Cosenza, causa penalizzazione,  sembra la maggiore indiziata alla serie C, ma le altre nove squadre sono racchiuse in 4 punti e tutto può accadere.
Ora Semplici ed i suoi ragazzi devono dare seguito alle ultime volenterose prestazioni ma devono assolutamente tenere la mente lucida e smettere di fare raccolta di cartellini rossi che danneggiano la compagine.
I tanti pareggi hanno tenuto la squadra a galla ma non hanno permesso l’allungo decisivo verso una classifica tranquilla.
Più coraggio, più consapevolezza della situazione di classifica e più attenzione sono le medicine per l’allungo decisivo.
Cragno, Curto, Altare, Sibilli e Niang (i nuovi più positivi) devono trascinare i compagni al cambio di passo.
Con il Palermo 25000 spettatori e la tifoseria più presente della categoria pretendono ben altro!!!
I gruppi della gradinata sud diserteranno la trasferta in Emilia per boicottare il veto alle trasferte libere da parte dell’osservatorio: che peccato!!!!
All’andata uno scempio di Vieira ha regalato i tre punti agli emiliani ed è venuto il momento di rendere loro pane per focaccia.
Gli uomini di Viali sono reduci dalla sconfitta con il fanalino di coda, Cosenza, e non vincono da sei turni.
Rientra in gruppo Ferrari  ma si fermano Beruatto ed Akinsanmiro mentre Ioannou, Bellemo e Ghidotti saranno disponibili dopo la sosta, ma l’organico permette valide soluzioni.
La difesa sembra aver trovato il suo assetto, il centrocampo è il reparto con più limiti e l’attacco con Coda e Niang, nell’attesa di Tutino, deve risultare prolifico al massimo.
In tal senso Coda è ad un gol dal record di reti segnate nella cadetteria detenuto da Schwoch.
Se non si vincono gli scontri diretti e’ chiaro che le prospettive diventano drammatiche, pertanto Sampdoria gonfia la rete e porta a casa sta benedetta vittoria.
La delicata gara sarà diretta da Livio Marinelli di Tivoli, con il quale i blucerchiati non hanno mai vinto, che ha sostituito Aureliano dí Bologna.
ALBERTO SQUERI