Dal palco del suo primo comizio, in piazza Tazzoli a Genova Sestri Ponente, la candidata sindaca “civica” del centrosinistra Silvia Salis non ha risparmiato attacchi al centrodestra.
E ha citato perfino il partigiano Giotto: “Palazzo Tursi non vuole fascisti, non vuole persone che negano il 25 Aprile. Non li vedo così arditi negli attacchi che fanno, li vedo spaventati. Faremo capire che questa è una città progressista l’Italia è un Paese progressista e manderemo via le destre dalla città, dalla regione e dal Paese”.
“Sono agitati – ha aggiunto Salis – spaventati, questo li rende aggressivi. Sono colpita dalla mancanza di dignità di persone che fino a un mese e mezzo fa dicevano che ero una grande dirigente sportiva, che ero stata una grandissima atleta, una donna brillante, e adesso mi danno dell’incompetente ogni settimana perché evidentemente hanno paura che questa donna gli porti via Genova”.
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