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La sinistra attacca assessore donna che va a convegno no gender

Stop alle follie gender nelle scuole: convegno Pro Vita e Famiglia a Rapallo

Polemiche in Liguria per l’annunciata partecipazione dell’assessora comunale di Rapallo Laura Mastrangelo a un incontro dal titolo “Guida pratica per fermare la propaganda gender dentro (e fuori) le scuole” promosso dall’associazione Pro Vita & Famiglia.

L’appuntamento è in programma martedì 15 aprile nella cittadina della Riviera di Levante e a finire nel mirino della sinistra è ancora una volta una donna.

“Una presenza istituzionale che suscita indignazione e preoccupazione” hanno attaccato il consigliere regionale Gianni Pastorino (capogruppo Lista Orlando) e il consigliere comunale rapallino Francesco Angiolani (area Linea Condivisa).

“A Rapallo – ha aggiunto Pastorino – va in scena l’ennesima crociata contro l’inclusione e la politica, invece di difendere la scuola pubblica, la tradisce.

È inaccettabile che un’amministratrice pubblica, con delega alla scuola, legittimi un evento costruito per alimentare la paura e il pregiudizio, colpendo chiunque non rientri in una visione rigida e stereotipata della società”.

“Nelle scuole – a dire di Pastorino – non c’è nessuna propaganda ‘gender’. C’è bisogno, semmai, di più ascolto, più formazione e più strumenti per rispettare le differenze e riconoscere la dignità di tutte e tutti”.

Il consigliere comunale Angiolani ha già chiesto alla giunta di Rapallo di prendere le distanze “da chi semina fanatismo e affermare con chiarezza il proprio impegno per una scuola pubblica, laica, inclusiva”.

“La partecipazione – ha affermato Angiolani – di un membro della giunta è un fatto grave, inaccettabile e divisivo. Avvalora e legittima toni e stili da crociata, parole fanatiche e posizioni estremiste.

È l’opposto dello stile scelto dalla diocesi di Chiavari e dal vescovo, che hanno scelto ascolto, dialogo e rispetto per l’umano. Libertà di opinione, certo, ma chi rappresenta le istituzioni non può prendere parte a iniziative che feriscono e dividono”.