cia, La sonda spaziale Dart, della Nasa ha centrato l’asteroide Dimorphos.
La sonda “Dart” della Nasa ha colpito l’asteroide Dimorphos, nel tentativo di deviarne la traiettoria. L’ operazione è andata secondo i piani di difesa della Terra dagli asteroidi. Sembrava un film di fantascienza, ma nella realtà: la scienza ha dato un nuovo segno di efficienza! Lo dimostra il fatto che l’impatto è avvenuto a 13 milioni di chilometri dal nostro pianeta.
La sonda “Double Asteroid Redirection Test” ha centrato il corpo celeste in diretta streaming sulle web tv di Nasa, Esa e Asi. Infatti la missione è stata seguita dai due telescopi spaziali Webb e Hubble e dal micro satellite dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), LICIA. LICIA è un cubesat realizzato da Argotec, ha fotografato immagini con una buona risoluzione grazie alle camere Luke e Leia.
La storia di questa avventura spaziale.
La sonda Dart è stata lanciata lo scorso 24 novembre, e trasportata nello spazio da un razzo vettore Falcon 9 della SpaceX. Il sistema di asteroidi che si voleva colpire, non rappresenta una minaccia per la Terra, ma la missione è fondamentale per scoprire l’efficacia dell’impatto cinetico. Dart, che pesa circa 550 chilogrammi, e non trasporta esplosivo, è stato lanciato a circa 23.000 km/h (6,6 chilometri al secondo) contro Dimorphos, un asteroide di 160 metri in orbita attorno a un altro chiamato Didymos.
Scopo della missione della Nasa.
Il risultato che gli scienziati della Nasa, Esa e Asi vogliono conseguire con l’impatto andato a segno è riuscire ad abbrievare leggermente (10 minuti) il periodo orbitale di Dimorphos attorno a Didymos, ora di 11 ore e 55 minuti. Se tutto è andato secondo programma la Nasa dovrebbe a breve quantificare la differenza di tempo orbitale ottenuta, e ottenere dati importanti per una possibile minaccia futura. ABov