Era negativo al Covid. La causa da ricercare in una possibile sindrome sinciziale
C’è sgomento alla Spezia per l’improvvisa morte di un bimbo di appena 11 mesi.
Il piccolo è deceduto intorno alle quattro di questa mattina per un arresto cardiocircolatorio dovuto, secondo un primo esame, ad un’insufficienza respiratoria acuta provocata da un’infezione da virus respiratorio sinciziale. A renderlo noto è stata l’Asl 5.
Nel pomeriggio di ieri, domenica 7 novembre i genitori del piccolo lo hanno portato all’ospedale Sant’Andrea in quanto il piccolo continuava a tossire da circa ventiquattr’ore.
Il bimbo, dopo essere stato sottoposto nel triage a tampone antigienico, risultato negativo, è stato inviato al pronto soccorso pediatrico dove i medici ne hanno disposto il ricovero.
Qui la situazione si è aggravata a tal punto che i sanitari hanno richiesto l’intervento di un rianimatore con l’intenzione di effettuare un trasferimento protetto all’Ospedale Gaslini di Genova.
Il trasferimento, però, è stato sospeso in seguito all’instabilità del piccolo e l’equipe del Gaslini è intervenuta al Sant’Andrea.
Il piccolo ha avuto una crisi e vani sono stati i tentativi di rianimazione che si sono protratti per oltre 1 ora e mezzo. Alle 4 di questa notte il piccolo è deceduto.
L’ipotesi diagnosticata è di insufficienza respiratoria acuta causata da un’infezione da rsv virus respiratorio sinciziale. Il virus rsv, secondo quanto spiegano gli esperti, se contratto nei primi mesi di vita provoca forme di bronchiolite gravi con manifestazioni cliniche nelle basse vie respiratorie.
Negli adulti si risolve con sintomi lievi come una faringite, con febbre o tosse.
Ora sarà necessario il riscontro diagnostico sulla salma per accertare l’esatta causa della morte.