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La Spezia: intensificati controlli interforze per sicurezza del territorio

La Spezia: intensificati controlli interforze per sicurezza del territorio
La Spezia: intensificati controlli interforze per sicurezza del territorio

Proseguono i servizi ad alto impatto nel centro città e nelle aree più sensibili, con particolare attenzione al contrasto dello spaccio di stupefacenti e all’identificazione di persone sospette.

La Spezia – Anche nel corso di questa settimana, le forze di polizia territoriali hanno intensificato i servizi di controllo del territorio a La Spezia, con l’obiettivo di prevenire e contrastare i reati contro la persona e il patrimonio.

Un impegno congiunto di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale

L’operazione ha visto la partecipazione congiunta di equipaggi della Polizia di Stato, militari dell’Arma dei Carabinieri, unità cinofile e operatori del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, nonché agenti della Polizia Locale della Spezia.

Focus sulle aree più a rischio: Quartiere Umbertino, piazzale Kennedy, centro città e Stazione Centrale

Le attività di controllo si sono concentrate nelle aree maggiormente frequentate e oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini, con particolare attenzione al Quartiere Umbertino, piazzale Kennedy, il centro città e la Stazione di La Spezia Centrale.

Numeri e risultati dell’operazione: identificazioni, controlli e segnalazioni

Nel corso della settimana, sia nelle fasce serali che pomeridiane, gli operatori di polizia hanno identificato 153 persone, controllato 4 veicoli e 3 esercizi commerciali. Sono state inoltre segnalate 4 persone ai sensi dell’art. 75 del Dpr 309/90, trovate in possesso di sostanze stupefacenti, anche grazie al fiuto del cane dell’unità cinofila della Guardia di Finanza.

Straniero irregolare condotto al CPR di Milano

Nella serata di mercoledì 12 febbraio, durante un controllo in corso Cavour, angolo via Volturno, un cittadino straniero è stato trovato sprovvisto di documenti e condotto in Questura per accertamenti. Dopo essere stato identificato e fotosegnalato, l’uomo è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, che ne ha verificato la posizione irregolare sul territorio nazionale. Di conseguenza, è stato condotto presso il Centro per la Permanenza e il Rimpatrio (CPR) di Milano il giorno successivo.