La Spezia, Messa a norma degli edifici pubblici
La Spezia, Messa a norma degli edifici pubblici di proprietà dell’Ente, in particolare di quelli inseriti nel sistema scolastico
Negli scorsi giorni si è tenuto un primo incontro tecnico per pianificare l’adeguamento strutturale ed
anti sismico del palazzo che ospita la sede del provveditorato agli studi spezzino.
La seduta, coordinata dal Consigliere Francesco Ponzanelli, è stata propedeutica allo sviluppo di un piano apposito per questo edificato.
Sul fronte dell’edilizia scolastica la Provincia della Spezia, attraverso un piano di interventi che ad oggi supera investimenti per oltre cinque milioni e mezzo di euro, ha infatti sviluppato un vasto programma di messa a norma che consentirà di avere tutte le scuole superiori spezzine certificate
secondo i criteri antisismici e quindi anche con le conseguenti opere di messa in sicurezza di infrastruttura ed impianti.
Al fine del conseguimento dell’adeguamento strutturale ed anti sismico, per la messa in sicurezza di tutti gli istituti scolastici a proprio carico, in questa legislatura l’Amministrazione provinciale si è dotata della “programmazione nazionale triennale dell’edilizia scolastica”, opportunità alla quale si
accede tramite il “programma regionale triennale di Regione Liguria, 2018- 2020”.
Ufficio Comunicazione Presidenza della Provincia comunicazione@provincia.sp.it “Negli scorsi giorni in qualità di Consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica, ho avuto un importante incontro con il Provveditore agli studi Roberto Peccenini per formalizzare i
dettagli dei lavori di ripristino della sede del provveditorato, riguardanti il tetto, gli spazi interni e la facciata.
Tutto questo per garantire maggior funzionalità, sicurezza e accessibilità alla sede.
Spiega il Consigliere Francesco Ponzanelli _ Un segnale concreto dell’impegno preso dalla Provincia che rientra nell’insieme dei lavori prefissati destinati agli istituti scolastici.
Negli ultimi mesi abbiamo sviluppato molti progetti nelle scuole, i cantieri stanno procedendo nei tempi.
Sulle attività in corso abbiamo un costante monitoraggio. La messa a norma antisismica non è solo un intervento che garantisce la sicurezza, ma anche un’occasione per riqualificare le nostre scuole”.
Sempre sul fronte dell’edilizia scolastica, con lo sviluppo di altre programmazioni operative e con l’affidamento di nuove opere di progettazione, il piano, iniziato e portato avanti già nel 2020, è pienamente entrato in una nuova fase.
La pianificazione, già in corso di attuazione, riguarda quattro sedi per la realizzazione di cinque nuovi interventi. Oltre a questo è previsto un ulteriore sviluppo già per i prossimi mesi ad iniziare proprio dall’edificio del provveditorato agli studi spezzino.
“Quando parliamo di garantire opere di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole dobbiamo farlo con una visione d’assieme. Il piano di messa a norma lo dobbiamo quindi considerare un necessario miglioramento dell’intera infrastruttura scolastica spezzina, ovvero di tutti i siti in cui si svolge l’attività scolastica.
Spiega il Presidente Pierluigi Peracchini _ Investire sulla messa a
norma degli edifici e delle strutture scolastiche vuol dire dare opportunità ai giovani, che sono una risorsa per il nostro futuro a prescindere da quale edificato utilizzino per fare lezione.
Il piano di adeguamento alle norme anti sismiche degli edifici scolastici è uno dei programmi primari che questa amministrazione ha voluto portare avanti con maggiore incisività ed attenzione”.
La Provincia spezzina sta operando su più cantieri, si tratta di undici siti su altrettante strutture, in un concetto coordinato di intervento, ovvero concependo il tutto come una sorta di maxi intervento
su più siti, e non come una serie di opere pubbliche simili.
Il tutto in un’ottica di sinergia tra l’Ente, il Provveditorato e i vari istituti al fine di garantire le indispensabili opere di messa in sicurezza sgravando il più possibile studenti e personale da disagi e limitando i vincoli per l’attività didattica.