Si tratta di un 21enne con precedenti che ha anche danneggiato un vetro antisfondamento ed una serratura della Questura
Verso le ore 13.00 di ieri, venerdì 15 settembre, la Centrale Operativa della Questura inviava una pattuglia della Squadra Volante presso il centro Commerciale “Le Terrazze”, per una segnalazione di furto all’interno della struttura.
All’arrivo di una delle volanti gli autori si erano già dati alla fuga, ma i controlli sul territorio degli altri equipaggi permettevano di individuare due uomini in via Fiume, un 21enne ed un 23enne, corrispondenti alla descrizione fornita dal personale di vigilanza ed alle immagini delle riprese della video sorveglianza.
I giovani si mostravano sin da subito poco collaborativi con gli agenti, rifiutando di fornire i documenti e proferendo frasi minacciose.
Venivano quindi condotti in Questura per una compiuta identificazione e per la notifica di provvedimenti risultati a carico di uno dei due.
Presso gli Uffici di Polizia, dopo aver proceduto agli accertamenti previsti, il più giovane dei due uomini si rivolgeva nuovamente agli operatori presenti minacciandoli ed insultandoli, urlando oltraggi nei confronti degli agenti. Gli operatori invitavano l’uomo a calmarsi e ad entrare nella camera di sicurezza, ma lo stesso si gettava a terra rifiutando qualsiasi collaborazione, nasceva così una colluttazione a seguito della quale un poliziotto riportava un trauma distorsivo all’arto superiore sinistro.
All’interno della camera di sicurezza l’uomo dava in escandescenza, sferrando calci alla porta e colpendo a testate i vetri antisfondamento fino a provocare la rottura della serratura e del vetro stesso, con non poca fatica gli operatori della squadra Volanti riuscivano a contenere il giovane.
Il 21enne, con pregiudizi di polizia per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed in materia di spaccio di sostanza stupefacente, veniva arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato di beni pubblici ed associato alla locale Casa Circondariale in attesa del processo per direttissima che si è tenuto questa mattina alle ore 11.00, a seguito del quale l’A.G. ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma.