I funzionari di Adm, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Spezia oggi hanno riferito di avere sequestrato 100.000 mascherine FFP2 di origine cinese risultate non conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
L’attività di controllo, sia documentale che fisica “ha evidenziato significativi elementi di rischio inerenti la sicurezza dei dispositivi di protezione individuale da immettere sul mercato: oltre all’incompletezza della documentazione, sulle confezioni delle mascherine era riportato un logotipo CE non conforme ai requisiti dimensionali previsti”.
I successivi esami analitici effettuati dai laboratori chimici dell’Adm hanno riscontrato “la non conformità delle mascherine agli standard previsti a garanzia della capacità di filtrazione, tale da non consentire un adeguato livello di sicurezza negli utilizzatori finali”.
Le mascherine sono state sottoposte a sequestro e l’importatore denunciato per il reato di vendita di prodotti con segni mendaci e per l’immissione in commercio di dispositivi di protezione individuali non conformi.