Nel quartiere Umbertino della Spezia, un mirato servizio antidroga messo in atto dalla Squadra Mobile della Questura ha portato all’arresto di un tunisino ventiquattrenne.
Il giovane è stato colto sul fatto mentre cedeva sostanze stupefacenti proprio davanti alla biblioteca civica “Ubaldo Mazzini”.
L’operazione è stata condotta con successo ieri, nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione e prevenzione dello spaccio al minuto.
Gli agenti antidroga avevano posizionato un’appostamento strategico in Corso Cavour, vicino all’incrocio con via Nino Bixio.
Dopo aver seguito un cittadino italiano di cinquant’anni noto per l’assunzione di sostanze stupefacenti, gli agenti lo hanno visto in attesa di incontrare qualcuno.
Dopo una telefonata, l’uomo è stato pedinato discretamente fino all’ingresso della biblioteca, dove è stato raggiunto da un cittadino straniero con il quale aveva chiaramente organizzato l’incontro.
Gli agenti, posizionati a breve distanza, hanno assistito all’interazione tra i due, mimetizzandosi tra i passanti nelle vicinanze della biblioteca.
Il cittadino italiano, dopo una breve contrattazione, ha consegnato alcune banconote in cambio di qualcosa che ha nascosto in una tasca.
A questo punto, gli agenti sono intervenuti prontamente, bloccando entrambi i soggetti e sequestrando la sostanza della compravendita, che si è rivelata essere una dose di eroina.
L’acquirente è stato sanzionato per la violazione dell’art. 75 del Testo Unico delle Leggi in Materia di Sostanze Stupefacenti (D.P.R. 309/90), che punita in via amministrativa chi fa uso non terapeutico di droghe.
Per lo spacciatore, un cittadino tunisino senza fissa dimora e in situazione irregolare in Italia, è scattato l’arresto in flagranza di reato. È stato associato presso la casa circondariale locale.
La posizione dell’arrestato, accusato di reato di spaccio di sostanze stupefacenti, è attualmente sotto l’analisi del sostituto Procuratore della Repubblica, dott.ssa Elisa LORIS, e successivamente del Giudice del Tribunale della Spezia.
L’udienza di convalida è fissata per oggi 3 febbraio alle ore 11.00.
In ogni fase del procedimento, va rispettata la presunzione di innocenza delle persone coinvolte nelle indagini preliminari.
Vale il diritto di far valere la propria estraneità ai reati oggetto del procedimento, conformemente agli articoli 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.