Un 27enne di origine marocchina ieri è stato arrestato dalla Polizia alla Spezia e portato in carcere con l’accusa di tentato omicidio, rapina e lesioni personali dopo essere stato riconosciuto l’autore di due aggressioni in centro città, una delle quali sfociata nel ferimento di un uomo poi operato d’urgenza nel reparto di neurochirurgia del San Martino di Genova.
Questo primo episodio, risalente al 2 ottobre scorso, era avvenuto in Via del Prione durante una lite per futili motivi. A rimanere a terra un cinquantenne cittadino egiziano colpito alla testa, al viso e al torace con un paio di forbici.
Due giorni dopo un quarantenne italiano era stato aggredito mentre sorseggiava una birra sugli scalini d’entrata del Centro d’Arte Moderna e Contemporanea.
Avvicinato da un giovane che aveva iniziato a colpirlo senza motivo, prima di allontanarsi dopo averlo rapinato delle cuffiette AirPods.
Anche in questo caso l’aggressore aveva con sé un paio di forbici che spuntavano da una tasca posteriore dei pantaloni.
Grazie ad alcune immagini del circuito di videosorveglianza urbano riferite al secondo episodio, gli investigatori della Squadra Mobile ha rintracciato il giorno successivo un 27enne di origine marocchina che, per aspetto e andatura, ricordava l’autore delle aggressioni e che è stato trovato in possesso di un paio di forbici lunghe oltre 20 centimetri che sono state sequestrate e che gli sono valse una prima denuncia per possesso di oggetto atto a offendere
. Le vittime lo hanno poi riconosciuto come il loro aggressore.
Così il gip Tiziana Lottini del Tribunale della Spezia ha disposto l’arresto per i reati di tentato omicidio, rapina e lesioni personali con le aggravanti di essere stati commessi per futili motivi e con arma. L’arresto è scattato nel Quartiere Umbertino.