L’antica confetteria di Genova Pietro Romanengo, la più antica d’Italia, è passata alla famiglia francese dei Decaux, gli stessi della Igp Decaux, autobus ed affissioni.
Pietro Romanengo, per l’80%, è di Jean-Sebastian Decaux, terzogenito di Jean-Claude, che nel 1964 fondò la multinazionale dei cartelloni.
Il restante 20% è ancora in mano alla famiglia genovese, con l’erede Pietro Romanengo che resta come amministratore delegato, al fianco del nuovo proprietario che ne diventa presidente.
Esce dalla società il gruppo alimentare genovese Agras, che dal 2015 aveva la maggioranza della boutique pasticciera.
Fondata nel 1780 ed emblema della genovesità, si tratta di un’impresa costituita da un laboratorio artigianale e da due prestigiose botteghe genovesi, di cui una vincolata dal Ministero per i Beni Culturali e ambientali, con arredi con arredi interni in legno e altorilievi marmorei nella facciata esterna.