Narrazione e giornalismo per raccontare e difendere i tesori dell’entroterra savonese
Laddove ci sono cultura ed educazione alla bellezza, c’è rispetto per l’uomo, per la terra che lo ospita e la sua sacralità. Partendo da questa conditio sine qua non fondamentale per il Teatro Ipotesi, il Direttore artistico Pino Petruzzellipresenta la terza edizione di TRA CIELO E MARE – Lo spettacolo dell’entroterra, progetto che tra luglio e agosto prevede quattro appuntamenti nell’entroterra savonese: 8 luglio Cengio, 16 luglio Tovo San Giacomo, 18 agosto Borgio Verezzi, 20 agosto Dego.
Quattro eventi a ingresso libero che, secondo una formula consolidata e vincente, sono divisi in due parti: la prima in cui va in scena uno spettacolo teatrale scritto e interpretato da Petruzzelli.
La seconda, subito a seguire, è la parte site specific dell’evento in cui un professionista della carta stampata si fa narratore del luogo ospitante, rivelandone i valori e le risorse da preservare, mettendone in luce le peculiarità, anche grazie alla collaborazione degli autoctoni.
Il paesaggio è il teatro della storia umana. Il posto in cui nasciamo, quelli in cui cresciamo, lavoriamo, ci innamoriamo, mettiamo radici, inseguiamo e coroniamo sogni, sono le scenografie naturali della nostra vita. Sono luoghi complici, talvolta sfidanti che ci invitano a riflettere, a insistere, a fare ritorno, luoghi che se potessero parlare ci rivelerebbero chissà quante cose su di noi. Il dono e la responsabilità della parola sono toccate all’essere umano che ha il piacere e il dovere della narrazione.
Uno strumento potente che negli appuntamenti di TRA CIELO E MARE viene utilizzato per indagare, raccontare, diffondere, tutelare la bellezza dell’entroterra savonese e far conoscere questi valori al più ampio numero di persone possibile.
Il primo dei quattro eventi previsti si tiene sabato 8 luglio con inizio alle ore 18.00 e con ingresso libero a Cengio presso l’Area Boulder (Palestra di Roccia) dell’Area Naturalistica di Rio Parasacco.
Questa edizione si apre con La via degli alberi, uno spettacolo originale, basato su interviste tanto fantastiche quanto istruttive. Per una volta sono gli alberi a metterci la faccia (o meglio la corteccia) e prendersi la scena. Sono castagni, limoni, larici, ulivi a concedere interviste a un garbato reporter di viaggio e, attraverso le sue domande, ritessono la trama di una storia che parla di loro ma anche di noi.
«Io credo fermamente che gli alberi abbiano molto da insegnarci – sostiene Petruzzelli – In fondo sono su questo pianeta da molto più tempo di noi. Noi potremmo migliorare le nostre esistenze guardando come gli alberi basano la sopravvivenza su reali forme di democrazia in cui non esistono organi di comando, ma forme di cooperazione attiva e di intelligenza distribuita: le piante in un bosco si dispongono in modo da non danneggiarsi e crescere senza calpestare gli altri.
Attraverso la fantasia e la sfrenata immaginazione che consente il gioco teatrale, ho provato a riflettere su questi temi concreti e fondamentali, anche perché investono il presente e il domani dei nostri figli». Lo spettacolo, dopo il felicissimo debutto allo storico Andersen Festival (Sestri Levante, giugno 2022), è pronto a vivere di nuova luce immerso nel verde della meravigliosa Area Naturalistica di Rio Parasacco a Cengio.
Al termine de La via degli alberi inizia la seconda parte dell’evento che per questa tappa vede nel ruolo di conduttore Massimo Calandri (firma di Repubblica Genova ed Espresso), presente fin dalla prima edizione di TRA CIELO E MARE. Il giornalista traccia una sorta di reportage di Cengio con una narrazione ad hoc che partendo dai percorsi outdoor, dalla palestra di roccia e dai calanchi di marna e arenaria giunge fino alle eccellenze del territorio sui cui punterà i riflettori.
Attraverso la narrazione di Calandri la geografia fisica del paesaggio si interseca con quella emotiva e la storia del paese si annoda a quella della comunità. Cengio è fresco vincitore del Premio Piccolo Comune Antico.
Il riconoscimento promosso dal Codacons ha visto il comune imporsi nella categoria agroalimentare tra gli oltre 500 candidati per la sua Zucca di Rocchetta (l’unica al mondo a possedere una carta d’identità che ne certifica la tracciabilità) e la seguitissima manifestazione Zucca in Piazza (ogni anno, la terza domenica di ottobre).
Dopo l’evento di apertura TRA CIELO E MARE si sposta a Tovo San Giacomo, località Bardino Nuovo, domenica 16 luglio alle ore 21. Scopri tutto le info su teatroipotesi.org e fondazionedemari.it ELI/P.