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L’Accademia del Chiostro porta la musica classica dal vivo nelle RSA genovesi

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Cultura e solidarietà con l’Accademia del Chiostro. L’ensemble di archi diretto dal maestro Massimo Vivaldi, prima ha portato la musica classica dal vivo nelle residenze assistenziali per gli anziani; poi ha consegnato le registrazioni alle case di riposo genovesi.

Con le musiche eseguite dal soprano Stefania Pietropaolo e dall’ensemble di archi dell’Accademia del Chiostro diretti dal maestro Massimo Vivaldi, il concerto registrato all’Albergo dei Poveri è stato il momento conclusivo di un progetto più ampio che ha già visto i musicisti impegnati in una serie di registrazioni di spettacoli musicali dedicate agli ospiti di alcune Rsa presenti sul territorio genovese.

Questo progetto è stato reso possibile al Patto di sussidiarietà “Anziani: ben-essere in Liguria”, finanziato dalla Regione Liguria,  dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e dalla Compagnia di San Paolo. La registrazione in questi giorni è stata consegnata alle Rsa coinvolte nel progetto iniziale: Valpolcevera – distretto 10; Villa Duchessa di Galliera; Casa Don Guanella  – distretto 11; Asp Brignole Rsa Doria – distretto 12; Rsa Tegole sul Mare – Centro Socio Riabilitativo Franco Basaglia – distretto 13. La registrazione è disponibile per tutte le Rsa che ne faranno richiesta.

“L’arrivo della pandemia, con l’arresto improvviso delle abitudini quotidiane, sociali, famigliari e professionali, ha trovato chiunque emotivamente ed organizzativamente impreparato – afferma Donatella Ferraris, presidente dell’Accademia del Chiostro – Anche le persone che vivono in Rsa hanno dovuto fronteggiare le conseguenze delle misure di sicurezza, che hanno costretto gli Enti gestori a rimodulare le attività che danno significato e ritmo agli ospiti”.

“In questo periodo gesti che accompagnano il vivere quotidiano, spesso scontati, sono stati messi sotto la lente – interviene il maestro Massimo VivaldiAbbracci, strette di mani, contatti di vicinanza, da sempre svolti con naturalezza, in questo periodo sono passati dall’esser immediati e spontanei a controllati e consapevoli. La mancanza o il controllo di questi gesti e le difficoltà conseguenti ai Dpi hanno portato ad un impoverimento delle relazioni. Nell’ottica di ricollegarsi con un mondo che è rimasto veramente chiuso, Accademia del Chiostro ha proposto questo ciclo di concerti che sono stati fruiti on line, ma l’intenzione sarà quella di proseguire un percorso non solo culturale ma specialmente formativo a livello umano auspicando  di poterlo riproporre nel 2022. La caratteristica dell’orchestra è l’unione di giovani talenti emergenti e artisti che vantano nel loro curriculum esperienze di altissimo livello in contesti nazionali e internazionali. L’affiatamento è straordinario e deriva da una collaborazione pluridecennale”.

“La nostra iniziativa – conclude Donatella Ferrarisè stata resa possibile dall’intervento di molte persone. Ringraziamo Ilaria Cavo, Nicoletta Viziano, Marco Sinesi, Annamaria De Marini, Tiziana Lazzari, Simona Firpo, Luisa Famiglietti, Amedeo Gagliardi, Massimo Casiccia, Rossella Soro, Angelo Perna”.

Queste le musiche presentate “IN ATTESA DEL SANTO NATALE”, Progetto “Viaggio nella musica al ritmo dei ricordi”.

Stefania Pietropaolo, soprano, ensemble di archi de “L’Accademia del Chiostro”; violini primi Alessandro Alexovits* (primo violino), Michela Cambrea, Youliana Kissiova, Francesca Del Grosso; violini secondi Angelo D’Amico*, Barbara Bosio, Roberta Pietropaolo, Mariana Rusnac,  viole Fabio Francia *, Maddalena Vitali, Simona Merlano, violoncelli Nadia Lantero*, Donatella Ferraris, contrabbasso Piero Ferrari *prime parti, direttore Massimo Vivaldi.

1) M.A. CHARPENTIER (1634 o 1636-1704), Ouverture da Te Deum; 2) G.F. HAENDEL (1685-1759), Symphony da The Messiah; 3) A. CORELLI (1653-1713), Concerto “Fatto per la notte di Natale”,  4) G.PUCCINI (1858-1924), Salve Regina, 5) E. ELGAR (1857-1934), Sanctus (da Nimrod), 6) MEDLEY NATALIZIO – (arr. Massimo Vivaldi), Stille Nacht, Tannenbaum, Adeste Fideles, Mille Cherubini F. Schubert (1797-1828), Tu scendi dalle stelle.

PAOLO FIZZAROTTI