Polemiche sul vicesindaco di Rapallo Giorgio Tasso per una frase sui social network con cui ha commentato la morte del 47enne nordafricano Said Malkoun, ucciso con l’auto dalla 65enne Cinzia Dal Pino dopo che, secondo la testimone e indagata, messa ai domiciliari, armato di coltello l’aveva minacciata e rapinata della borsa a Viareggio.
Di area civica, da pochi mesi nella giunta eletta a giugno scorso, Tasso ha scritto in un post: “Sono i rischi del mestiere. Capita di incrociare qualcuno che reagisce. Non sentiremo la sua mancanza” riferendosi al nordafricano, già conosciuto alle Forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, senza permesso di soggiorno e senza fissa dimora, ma mai rimpatriato (il 4 novembre avrebbe dovuto presentarsi al Tribunale di Lucca in quanto gravato da un decreto di espulsione dal 2019).
Parole che hanno sollevato l’ira della sinistra e dei buonisti: dall’opposizione hanno chiesto le sue dimissioni, mentre la sindaca Elisabetta Ricci lo ha convocato per un incontro dopo avere definito quelle parole “inopportune” anche se fonti vicine all’amministrazione comunale di Rapallo hanno riferito che il vicesindaco Tasso non presenterà le dimissioni e continuerà a lavorare per il territorio e la sua città.
“Mi pare che alcuni abbiano inteso nel mio tanto discusso post una mia presunta accondiscendenza a comportamenti contro la legge – ha poi dichiarato il vicesindaco Tasso su fb – ribadisco senza se e senza ma la mia piu’ totale e naturale opposizione a qualsiasi atto (tanto piu’ se delittuoso) che infranga qualsiasi legge del nostro Paese”.
Intanto, sulla pagina fb di Giorgio Tasso, sono stati decine i “like” dei cittadini al suo ultimo post: “Siamo tutti con te”.