Ieri i carabinieri di Alassio hanno sventato una rapina in banca a Laigueglia, messa quasi a segno dai malviventi nell’istituto di credito BPM di piazza Preve, nel cuore del Centro cittadino.
I militari hanno arrestato un 48enne e un 64enne italiani che erano entrati poco prima nella banca armati di coltelli, minacciando il personale presente ed esigendo il denaro custodito nel caveau.
La reazione di un dipendente, che ha allertato le forze dell’ordine chiamando il 112, ha permesso l’immediato intervento dei carabinieri che hanno circondato l’edificio impedendo le vie di fuga per poi accedere all’interno della banca.
Uno dei malviventi è stato arrestato sul posto con la refurtiva in mano, nel tentativo di lasciare l’edificio, mentre il secondo è stato catturato negli istanti successivi all’esterno mentre cercava di dileguarsi nelle vie limitrofe.
Per garantire la sicurezza dei cittadini e individuare eventuali complici, i carabinieri, insieme ai poliziotti del commissariato di Polizia di Alassio, hanno immediatamente bloccato le vie principali di Laigueglia, controllando attentamente ogni persona che entrava o usciva dal perimetro.
Dopo essere stati fermati, i rapinatori sono stati disarmati e condotti presso la caserma dell’Arma, dove sono stati dichiarati in stato di arresto.
Le immagini di videosorveglianza del Comune hanno inoltre consentito di accertare che i due malviventi erano giunti insieme sul luogo del delitto, a bordo di un’auto all’interno della quale sono state anche rinvenute le indicazioni geografiche della banca.
La refurtiva, quantificata in 9.000 euro e un telefono cellulare di una dipendente, è stata restituita ai titolari responsabili della banca.
I due rapinatori sono accusati di rapina aggravata in concorso.