Dal 6 al 28 aprile 2018 presso il Salone delle Feste di Palazzo Imperiale, in piazza Campetto a Genova, si svolge l’esposizione “L’arte contemporanea a Palazzo Imperiale” dedicata ad artisti provenienti da tutta Italia.
La mostra sarà aperta dal lunedì al sabato dalle ore 15 alle ore 18,30 e con apertura straordinaria la domenica dalle ore 15 alle ore 18.
Gli artisti espongono in uno dei palazzi dei Rolli di Genova, oggi sito dell’Unesco come patrimonio dell’umanità.
Palazzo Imperiale fu costruito nel 1560 per Vincenzo Imperiale da Giovan Battista Castello, detto il Bergamasco, ampliato su progetto di Andrea Ansaldo e affrescato da prestigiosi artisti quali Giovan Battista Castello e Luca Cambiaso.
L’esposizione è dedicata ad opere realizzate con nuovi linguaggi artistici, caratterizzate dal trattamento della materia nelle sue più ampie sfaccettature e dall’uso di materiali differenti, all’insegna di eclettismi artistici.
L’intenzione è quella di abbattere le barriere culturali e indirizzarsi verso un dialogo senza frontiere dell’arte e della cultura, nella cornice storica del Salone delle Feste del Palazzo.
Si avverte dal gruppo degli artisti un sentimento di resilienza e coraggio contro l’inerzia sociale che da lungo tempo ha caratterizzato il grave periodo di crisi che l’Italia ha attraversato e che per certi aspetti deve ancora superare.
Si percepisce anche un desiderio di ribellione e rinnovamento verso una ricerca orientata all’elaborazione di tecniche miste in cui l’elemento materico diventa privilegiato, come già avvenne negli anni Sessanta col gruppo del Nouveau Réalisme a Parigi.
All’esposizione partecipano sia artisti figurativi che astratti che esprimono le ambiguità di un’eterogenea produzione culturale, incarnante le contraddizioni dell’era del digitale.
Gli artisti presenti in mostra sono: Monica Steliana Cirtita, Giuseppe D’Angelo, Simone Finotti, Sabrina Golin, Andrea Marchesini, Laura Marello, Gianfranco Oretti della Volta, Guido Vigna.
L’evento, coordinato dall’Associazione culturale Privilegio e curato dalla Dott.ssa Federica Burlando, è patrocinato dal Comune di Genova e dalla Regione Liguria.