L’autrice Consuelo Pinna si racconta e presenta il suo libro “In limine mortis” selezionato per Casa Sanremo Writers 2023.
L’autrice Consuelo Pinna si racconta, tutti i dettagli.
Dalla Sardegna, Consuelo Pinna racconta un viaggio nella morte per comprendere la vita.
“In limine mortis” è un romanzo noir, una storia drammatica tra realtà e paranormale che spinge a riflettere sulla vita stessa.
Il tema è forte, quello della morte, e Consuelo sfrutta le pagine e le parole anche per sdrammatizzare la paura della fine. E lo fa con ironia.
Tra i 12 autori dell’agenzia SBS Comunicazione (http://www.sbscomunicazione.it) selezionati per la vetrina nazionale Casa Sanremo Writers c’è Consuelo Pinna che presenterà il suo libro giovedì 9 febbraio 2023.
Sinossi di “In Limine mortis”:
Elisabetta, stanca e insoddisfatta, decide di dare una svolta alla propria vita affidandosi a un maestro spirituale, ma proprio all’alba di questo nuovo inizio, durante la pratica di una meditazione camminata, Elisabetta viene improvvisamente colpita da un malore e si accascia a terra priva di sensi.
Mentre un passante tenta la rianimazione, il suo spirito lascia il corpo e comincia un doloroso e invisibile cammino al fianco dei suoi cari, affranti dalla prematura scomparsa.
Tutto sembra crudelmente ineluttabile e Elisabetta assiste impotente all’organizzazione di un funerale che disapprova in ogni dettaglio. Solo l’arrivo del misterioso Cristal sembra dare una prospettiva nuova a ciò che le sta accadendo.
La stessa autrice racconta:
“In limine mortis nasce dalla necessità di trasformare il dolore in parole. In questo romanzo affronto il tema della morte, lo faccio con ironia ma mai con superficialità.
Ed è proprio la consapevolezza della morte che mi ha spinto a riprendere a scrivere dopo tanti anni. Ricordarmi che devo morire, il famoso memento mori, mi ha spronato a realizzare il mio sogno giovanile, quello di pubblicare un libro.
Rimandiamo sempre tutto al domani, dimenticando la nostra fragilità, il tempo passa e i rimpianti aumentano.
Ed è proprio questo che affronta la protagonista, finché non realizziamo che ogni istante è prezioso ci perdiamo la parte migliore di noi stessi.”
Un breve estratto da “In limine mortis”:
“Le immagini scorrono a ritroso così rapidamente che mi ritrovo oltre l’utero materno, immersa in acque calme e silenziose che invadono tutta la mia essenza, immobilità assoluta e silenzio primordiale. Il senso di protezione domina tutto, ed è come un ritorno alle origini della mia vita terrena.”
Consuelo Pinna specifica:
“Dicono che poco prima di morire si rivedono le immagini più significative della nostra vita. Scrivendo questo passaggio ho pensato a mia madre, la sua morte improvvisa mi ha lasciato un grande vuoto, ho associato il suo ricordo al quel senso di protezione che solo una mamma può donare.”
Breve bio di Consuelo Pinna:
Consuelo Pinna nasce a Cagliari il 26 aprile 1975. Dopo un improvviso ictus ischemico che colpisce il figlio appena dodicenne, si riavvicina alla scrittura, una vecchia passione, come metodo di autoterapia.
Si dedica a letture sulla neuro plasticità del cervello e sull’alchimia trasformativa. Frequenta diversi corsi on line di scrittura creativa.
Nel 2018 partecipa al concorso letterario “Le pagine del Natale” indetto dalla casa editrice L’ArgoLibro con il racconto La prima neve, inserito nell’antologia con autori vari.
Nel 2019, sempre con L’ArgoLibro, pubblica il racconto La mano nell’antologia “Il risveglio del mattino”.
Dove trovare il libro:
Sul sito Argentodorato Editore https://argentodorato.it/negozio/in-limine-mortis/
oppure su Amazon https://amzn.eu/d/0AUpJCp
Consuelo sui social:
https://www.instagram.com/consuelopinna/?hl=it
https://it-it.facebook.com/consuelo.pinna.5
Giorgia Cadenasso