Ieri mattina i Carabinieri della Compagnia di Chiavari hanno arrestato un 37enne e il complice 35enne, che svolgeva le proprie mansioni in un negozio per la commercializzazione della canapa, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo quanto riferito dagli investigatori “i due sono stati sorpresi nell’attività di trasformazione di un ingente quantitativo di marijuana in hashish”.
Dalle indagini è risultato che i giovani avevano grossolanamente allestito, in un garage nel centro di Lavagna, un laboratorio per sviluppare il processo produttivo denominato “Ice-o-lator”.
Si tratta di un metodo per la lavorazione della marijuana che determina la trasformazione della sostanza in un particolare tipo di hashish definito “Bubble hash”. Il vantaggio della lavorazione risiede nell’esponenziale aumento del principio attivo nel prodotto finale.
Le lamentele dei residenti, che avevano notato movimenti inconsueti nei pressi dell’immobile, ceduto in comodato gratuito agli arrestati, hanno portato i carabinieri sulle tracce dei due, determinando l’irruzione all’interno del laboratorio.
Gli accertamenti si sono sviluppati negli ultimi dieci giorni.
Nel magazzino sono stati sequestrati circa 4 chili di marijuana bagnata e congelata. La lavorazione prevede infatti il congelamento dell’erba e delle infiorescenze.
Successivamente, i militari hanno perquisito gli immobili nella disponibilità degli arrestati nonché l’appartamento dei proprietari del garage.
Questi ultimi sono stati denunciati perché trovati in possesso di un modesto quantitativo di marijuana. Mentre presso le abitazioni degli arrestati sono stati trovate 10 piantine e significativi quantitativi della medesima sostanza (circa un chilogrammo).
La droga sequestrata era destinata a spacciatori e consumatori attivi sulla piazza del Tigullio.
Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Genova Marassi.