Ieri una donna moldava di 32 anni, gravata da pregiudizi di polizia, mediante uno stratagemma è riuscita a entrare abusivamente nella casella e-mail di un 60enne di Lavagna, intercettando il contenuto della corrispondenza.
Successivamente, la malvivente ha modificato in proprio favore le coordinate bancarie per il pagamento di una fattura di oltre 3.000 euro.
Ieri, al termine di un’indagine dei carabinieri, la donna è stata identificata e denunciata in stato di libertà per “accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico e frode informatica”.