Sciopero, presidio e corteo nelle vie di Genova Sestri Ponente da parte dei lavoratori di Arkad SpA.
L’azienda saudita ha infatti deciso di chiudere a partire dal primo aprile la sua sede di Genova.
Si tratta in tutto di circa 20 lavoratori che si devono trasferire a Milano per mantenere il loro posto di lavoro.
Mercoledì 29 gennaio la direzione del gruppo saudita Arkad, aveva comunicato alle strutture territoriali della Fiom Cgil e ai delegati della rappresentanza sindacale unitaria, la volontà di chiudere entro il primo di aprile la sede genovese.
I lavoratori riuniti in assemblea hanno quindi dichiarato lo sciopero ad oltranza a partire da oggi, lunedì 3 febbraio.
Questi lavoratori rappresentano quello che era il settore Oil&Gas di ABB ceduto il primo gennaio 2018 alla multinazionale saudita.
Nel mentre, il 28 dicembre 2017, la cessione del ramo d’azienda, è stata però dichiarata illegittima dal Tribunale di Genova, con sentenza dello scorso 24 gennaio 2020.
Il Tribunale ha anche intimato ad Abb di ripristinare i rapporti di lavoro, con il rispettivo inquadramento professionale allora riconosciuto, e con efficacia giuridica ed economica a partire dal Primo gennaio 2018.
Oggi il personale ABB ha effettuato due ore di sciopero, dalle ore 8 alle ore 10, in solidarietà con i dipendenti di Arkad.
Inoltre una rappresentanza sindacale sarà ricevuta in Conferenza dei Capigruppo del Comune di Genova, martedì 4 febbraio alle ore 12 presso la Sala Giunta Nuova di Palazzo Albini, Via Garibaldi 9.