Ieri Filcams Cgil Genova ha sottoscritto un accordo con Coopservice per quanto riguarda il personale che si occupa della sanificazione ospedaliera e che lavora in appalto presso l’ospedale San Martino di Genova.
La Filcams, unica sigla sindacale, aveva dichiarato sciopero l’8 giugno.
Dopo un incontro in Prefettura che non ha dato esito positivo, la trattativa è proseguita e ha portato a risultati da tempo attesi.
Nicola Poli, responsabile del settore: “Il personale avrà finalmente una formazione adeguata e specifica per affrontare eventuali nuovi picchi di ricoveri e/o di virus. Non dovranno più portare in giro per la città, fino a casa loro, le divise da lavare, ma avranno a disposizione una lavanderia esterna all’ospedale a carico dell’azienda; abbiamo posto le basi per discutere un nuovo contratto integrativo che possa includere anche indennità per chi opera in ambienti covid ed è finalmente garantito lo screening dei lavoratori per verificare eventuali contagi. Ottenuto il pagamento di indennità di presenza arretrate e adeguamenti contrattuali orari. Creazione da parte dell’azienda di uno sportello amministrativo ad hoc dedicato ai lavoratori per ovviare ai costanti problemi legati ai cedolini paga. Si è poi ristabilito un clima di relazioni sindacali collaborativo ripristinando la centralità di accordi preesistenti e storici nonché il ruolo dei delegati.
Con questo accordo continua la nostra azione di tutela dei più deboli, lavoratrici e lavoratori che, soprattutto in periodo di emergenza sanitaria, hanno dimostrato grande impegno e senso di responsabilità, ancora troppo invisibili per il servizio essenziale e prezioso che effettuano ogni giorno”.