“In Liguria sono 27.590 le assunzioni programmate nei primi tre mesi del 2019, in aumento dell’1 % rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo i dati di Unioncamere.
Cresce, in termini percentuali (dal 25% di gennaio 2018 al 32% di gennaio 2019), la richiesta da parte delle imprese di profili ad alta specializzazione, sia a livello dirigenziale che tecnico.
Il settore dei servizi nel complesso assorbirà il 76% delle entrate previste, in particolare i servizi alle imprese (7.330 entrate previste) e i servizi turistici, di alloggio e ristorazione (6.050) mentre l’industria il rimanente 24%”.
Lo hanno dichiarato ieri il governatore ligure Giovanni Toti e l’assessore regionale al Lavoro e Politiche attive dell’occupazione, Gianni Berrino.
“Prosegue il trend positivo della Liguria già evidenziato nell’ultimo trimestre del 2018 – hanno aggiunto Toti e Berrino – a conferma della bontà della strategia scelta per il rilancio della Liguria.
I dati sul settore dei servizi e sulla richiesta di profili ad alta specializzazione ci confortano sulle scelte messe in campo.
A dicembre scorso, infatti, la giunta regionale ha stanziato 33,3 milioni di euro per le misure ‘Pacchetto giovani’ e ‘Garanzia giovani’. Strumenti che hanno l’obiettivo di fare formazione mirata, a immediato sbocco occupazionale, ma con uno sguardo anche all’alta formazione.
Una scelta che ha come obiettivo soddisfare le esigenze delle imprese, e che va di pari passo con il modello di sviluppo su cui abbiamo deciso di puntare per il rilancio della Liguria.
L’attenzione allo strategico settore dell’high tech è cruciale, e le scelte formative che vanno in questa direzione danno opportunità concrete ai liguri”.