Fusillo: Speranza ha voluto lasciare un ultimo frutto avvelenato
Il noto Avvocato Alessandro Fusillo è a dir poco al vetriolo nei confronti del ministro della Salute uscente Roberto Speranza.
Addio mascherine su mezzi pubblici, obbligo per ospedali ed rsa
Sul suo canale Telegram l’Avvocato fondatore del Movimento Libertario ed estremamente attivo dal punto di vista legale contro le decisioni dei governi Conte e Draghi di “rinchiudere gli italiani in casa” e aver “costretto milioni di italiani ad un trattamento sanitario sperimentale”, attacca Speranza reo di aver “voluto lasciare un ultimo frutto avvelenato”.
Avvocato Fusillo: Speranza non si smentisce mai
“Il ministro Speranza non si smentisce mai, esordisce Fusillo. Dopo aver rinchiuso gli italiani in casa, dopo aver distrutto moltissime attività produttive e gettato sul lastrico migliaia di persone cui era ed è tuttora vietato lavorare per essersi rifiutati di sottoporsi ad un trattamento sanitario sperimentale i cui gravissimi effetti avversi il ministro continua a negare con perseveranza diabolica, quando il governo in carica sta finalmente per andarsene – con l’augurio che il prossimo sia un po’ meno dannoso – il ministro ha voluto lasciare un ultimo frutto avvelenato. Impedendo le visite dei parenti e degli amici dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e assimilate senza l’onnipresente e inutile mascherina, ancora fino al 31 ottobre. Il tutto, nonostante che per l’accesso a queste strutture sia ancora in vigore l’obbligo dell’altrettanto inutile e illegittimo green pass fino alla fine dell’anno. Abbiamo quindi modificato l’aggiornamento pubblicando il testo dell’ordinanza del ministero della Salute che purtroppo era già stata anticipata.”
Avvocato: addio e rimorso
Ma non è tutto l’Avvocato Fusillo si augura che al più presto “sia chiamato a rispondere dei gravi reati che ha commesso” e gli dà un freddo “addio” con l’auspicio che “il rimorso” di quello che ha fatto non gli “lasci scampo sino alla morte”.
“Cogliamo l’occasione per salutare – dice l’Avv. Fusillo – auspicabilmente per sempre, il signor Speranza. Sebbene sia fortunosamente riuscito a farsi rieleggere, ci auguriamo che presto, molto presto, sia chiamato a rispondere dei gravi reati che ha commesso. Che trovi giudici severi e inflessibili. Vederlo dietro le sbarre non ci restituirà i morti di paracetamolo e vigile attesa e non potrà ricostruire un paese ormai diviso ed avviato al disastro, ma potrebbe essere un primo passo per una ricostruzione morale di cui abbiamo urgente bisogno.”
“Addio ministro Speranza! Che il rimorso, se mai ne avrà, non le lasci scampo sino alla morte. Che le renda insopportabile ogni giorno che le resterà da vivere.” Conclude l’Avv. Alessandro Fusillo.